Operazione “Coca Drive in”: le minacce nelle intercettazioni e la paura di una madre disperata

 Operazione “Coca Drive in”: le minacce nelle intercettazioni e la paura di una madre disperata

Le intercettazioni raccontano bene quelle che sarebbero state le modalità utilizzate per spacciare la droga.

L’operazione “Coca Drive in” condotta dalla polizia, con 8 misure cautelari e 12 denunce, ha portato alla luce una gestione del traffico di stupefacenti ad Avola che prevedeva anche che i pusher facessero credito agli acquirenti, salvo poi rivendicarne il pagamento con minacce e, almeno in un caso, secondo quanto appurato dalla polizia, violenza.

Alcune frasi intercettate parlano chiaro, come quelle pronunciate dal presunto spacciatore, che ricorda all’acquirente:

Ti ho dato 9 mila euro di merce. Oggi non te lo da nessuno 9 mila euro di merce”.

Un modo per far notare all’assuntore una “benevolenza” che andava premiata onorando il debito contratto. Cifre che salivano, volta dopo volta, vertiginosamente, fino a  non poter più sperare di riuscire a pagare.

A quel punto sarebbero subentrate le minacce. Tra le ipotesi di reato, infatti, figura anche quella di estorsione.

Ancor più esplicite le intercettazioni raccolte dalla polizia del commissariato di Avola, in cui si arriva alla evidente ed inequivocabile minaccia.

“Attia, pezzo di m…. che sei, se per stasera o domani mattina non sei qui, vedi che vengo fino a lì e ti scippo i cannarozza”.

“A capo dell’organizzazione -spiega il commissario capo, Mario Venuto- ci sarebbero stati un uomo ed una donna, marito  (peraltro ai domiciliari) e moglie. Questo nucleo familiare era promotore e gestiva l’attività con ruoli decisionali, di promozione e con compiti esecutivi”.

Lo smercio della droga, approvvigionata lungo l’asse Catania-Avola e poi nascosta in un’autocarrozzeria, avveniva sulla pubblica via. L’acquirente restava a bordo della propria auto. Così facendo, la cessione era certamente molto celere.

“Con l’operazione di oggi abbiamo azzerato un fenomeno- conclude Venuto- Possiamo ritenerci dunque pienamente soddisfatti del risultato conseguito”.

 

Potrebbe interessarti