Ospedali, riforma ok per Siracusa: niente chiusure e tagli. Salvi Muscatello di Augusta e Generale di Lentini
“Una trasformazione radicale e innovativa della rete ospedaliera nella nostra Regione che allinea la Sicilia al decreto Balduzzi e al decreto ministeriale del 2015”, così l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, presenta la nuova rete ospedaliera della regione. L’ultima bozza di riforma ha avuto l’ok della Commissione Sanità adesso tocca al governo centrale. Il 4 aprile l’esame al ministero.
Nessuna chiusura, niente taglio di posti letto. Il principio è stato seguito anche nelle scelte che hanno riguardato Siracusa. Dove l’ospedale del capoluogo, l’Umberto I, è struttura Dea di I livello, come Avola-Noto. Salvo Lentini che diventa presidio di base mentre è arrivata la deroga ambientale per il Muscatello di Augusta in quanto presidio in zona disagiata ad alto rischio ambientale. In linea di massima, confermato quanto emergeva già nella prima versione della riforma.
Qui il quadro completo della riforma, con numeri, reparti e qualifiche.