Pacchetto Borgata, bocciati gli emendamenti della minoranza: “Così si apre alla speculazione immobiliare”

 Pacchetto Borgata, bocciati gli emendamenti della minoranza: “Così si apre alla speculazione immobiliare”

Non passano gli emendamenti della minoranza al cosiddetto “Pacchetto Borgata”, tecnicamente il Regolamento per l’applicazione del Canone Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione Pubblicitaria – Introduzione di agevolazioni nel Quartiere Borgata” con cui l’amministrazione comunale intende introdurre misure che possano rappresentare un incentivo per fare impresa nel quartiere Santa Lucia, così da riqualificarlo e rigenerarlo, non solo dal punto di vista economico ma per il miglioramento delle condizioni di sicurezza, reale e percepita e per una complessiva rivitalizzazione che ne possa fare l’estensione del centro storico. Il “no” della maggioranza aprirebbe le porte alla speculazione immobiliare alla Borgata, secondo Cosimo Burti di Forza Italia. “Il consiglio comunale ha quindi deciso- protesta dopo il voto dell’aula consiliare- che un proprietario di immobile alla Borgata, se lo affitta, per cinque anni viene esentato dal pagamento Imu. Altrimenti no. Non è un’interpretazione, una narrazione falsata: è quello che è scritto nel provvedimento, come se i proprietari avessero interesse a tenere i loro bassi, ad esempio, chiusi. Eravamo convinti che la nostra proposta potesse essere un principio condiviso da tutte le forze politiche. Se l’intento fosse davvero quello di adottare un provvedimento a favore di quella zona e più in generale della città- tuona Burti- i nostri emendamenti sarebbero stati accolti. Invece la chiusura è stata totale. Siamo davanti ad un provvedimento che ha nobili finalità, certamente condivisibili, ma messe in pratica in maniera completamente errata e che faranno si che ci sarà ampio spazio per le speculazioni immobiliari, non per il rilancio economico vero. Rimarranno, inoltre, indietro, paradossalmente, le attività che esistono già e fino ad oggi hanno tentato in ogni modo di resistere”.
Bocciati anche gli emendamenti di Fratelli d’Italia, “che provavano a migliorare la proposta-spiega Paolo Cavallaro- Si voleva incentivare la sottoscrizione di contratti di locazione a canoni agevolati degli immobili per uso abitativo; si puntava ad incentivare le attività esistenti che avessero avviato opere di riqualificazione estetica e funzionale dei locali. La proposta quindi resta sbilanciata verso l’avvio di nuove attività commerciali e professionali. Da sottolineare, sotto il profilo politico-continua il consigliere di minoranza- l’ appoggio palese del gruppo Insieme, ad esclusione della consigliera Daniela Rabbito, alla maggioranza del sindaco Francesco Italia .Una scelta di cambio che porta il gruppo-ne deduce Cavallaro. in modo ufficiale fuori dalla minoranza consiliare”. Un altro passaggio evidenziato dal consigliere di FdI è quello che riguarda il fatto che “tutte le non hanno ottenuto l’ immediata esecutività, logica conseguenza dell’ arroganza dell’ amministrazione comunale, che ha scelto la prova muscolare facendola prevalere sul confronto”.

 

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