Pallanuoto, Rudic si commuove ricordando Caldarella: “Giocare qui ha sempre un significato particolare”

 Pallanuoto, Rudic si commuove ricordando Caldarella: “Giocare qui ha sempre un significato particolare”

Al di là del successo scontato della sua squadra avviata all’ennesimo titolo della storia (“ma quest’anno ci sono almeno altre due squadre in grado di lottare con noi”), l’icona della pallanuoto mondiale Ratko Rudic, coach della Pro Recco che ha appena vinto alla “Caldarella” 11-5 contro l’Ortigia, trova il tempo per commuoversi ricordando proprio uno dei suoi atleti a cui oggi è intitolata la piscina della Cittadella: “Mi ha fatto piacere tornare qui alla Caldarella, una piscina intitolata ad un atleta importante per me e con il quale ho vinto un’Olimpiade. Qui a Siracusa sono emozionalmente legato anche come atleta; affrontavo l’Italia da giocatore della Jugoslavia nel 1964. Paolo era un gran bravo ragazzo che è stato troppo sfortunato”. E per quanto riguarda la gara, Rudic ha aggiunto: ” Partita buona per analizzare il nostro stato di salute. Venivano da una sosta troppo lunga, con atleti in nazionale e un buon allenamento a Zagabria. Abbiamo commesso degli errori che, di solito, evitiamo. Dobbiamo lavorare per riprendere il giusto ritmo. Il campionato è più equilibrato e, insieme a noi, ci sono almeno due squadre che possono contendersi il primato”.

Nella foto di Salvo Catinello, coach Ratko Rudic durante un time-out

 

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