Parco giochi inclusivo ai Villini, Gilistro (M5S): “Una prima risposta all’emergenza educativa”

 Parco giochi inclusivo ai Villini, Gilistro (M5S): “Una prima risposta all’emergenza educativa”

“Quello che sta prendendo forma è un luogo pensato per essere inclusivo, istruttivo, intergenerazionale e immersivo. Un progetto che nasce per accogliere tutti, stimolare la curiosità, favorire il dialogo tra generazioni e offrire esperienze sensoriali a contatto con la natura. Dobbiamo creare luoghi che aiutino a contrastare l’isolamento, la disgregazione sociale e la mancanza di ascolto. Grazie al progetto sociale, con associazioni ed operatori formati, questo parco inclusivo sarà anche un luogo social-sensoriale. Un ambiente educativo ed affettivo, dove stare insieme, imparare e riscoprire il valore della relazione: bambini, famiglie, scuole, educatori, associazioni. Il gioco e la possibilità assicurata a bambini e ragazzi di tutte le abilità di giocare insieme è il primo mattone su cui ricostruire l’idea di comunità che è venuta meno in questi anni e per ridare centralità alla persona e ai legami umani”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) in relazione al primo parco giochi inclusivo siciliano, in fase di realizzazione in questi giorni a Siracusa, nell’area dei Villini lungo via Malta.
“E’ una prima risposta all’emergenza educativa evidenziata dai recenti fatti di cronaca siracusana. Sarà pronto entro i primi di giugno e sarà il primo tassello di un nuovo modo di vivere l’area ma soprattutto occasione di nuova e condivisa socialità. E proprio spazi ed occasioni di questo tipo sono oggi più che mai necessari per contrastare arroganza e prevaricazione imperante”. L’esponente pentastellato ha visitato ancora una volta il cantiere ed ha voluto ringraziare gli uffici comunali che stanno seguendo l’iter, reso possibile grazie a due emendamenti approvati in Ars a prima firma Carlo Gilistro.
Grazie a questa visione trasversale, il parco giochi inclusivo di Siracusa punta a diventare un riferimento nazionale. “Non solo giochi, ma percorsi che coinvolgono i sensi, attività educative e spazi pensati per tutti, dai bambini agli anziani”, sintetizza in chiusura Carlo Gilistro.

 

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