Pasticcio verde pubblico, servizio affondato sotto le erbacce tra ritardi, errori e difficoltà

 Pasticcio verde pubblico, servizio affondato sotto le erbacce tra ritardi, errori e difficoltà

Con una parafrasi al limite dell’eufemismo: sono mesi difficili per il servizio del verde pubblico a Siracusa. I cittadini lamentano ritardi negli interventi di scerbatura e le aree pubbliche, complice la primavera, si sono ritrovate invase dalla rigogliosa vegetazione spontanea. Basta guardare le aiuole spartitraffico, le rotatorie, i parchi e gli spazi a verde. Un disastro.
Il nuovo affidamento non è veramente mai decollato, nonostante le tante attese dopo gli anni della criticata divisione in cinque lotti. La pietra tombale su ogni aspettativa è stata il ricorso al Tar con la condivisione, da parte dei giudici amministrativi, delle perplessità collegate al fortissimo ribasso ed alla sua ricaduta sull’effettivo espletamento del servizio, come da capitolato.
Fonti vicine a Palazzo Vermexio parlano di una situazione ingestibile, con attrezzatura disponibile che sarebbe limitata rispetto alle necessità e poco meno di 20 addetti a fronte dei 30 circa previsti. Gli stessi lavoratori hanno chiesto un incontro all’amministrazione comunale, in cerca di un qualche chiarimento. A naso, un bel pasticcio.
Il risultato, al momento, è sotto gli occhi di tutti. Dagli uffici del verde pubblico confermano che il caso è sotto esame. Magari, in tema di esami, qualche ulteriore approfondimento prima dell’aggiudicazione poteva anche tornare utile.
Dall’assessorato filtra un certo disappunto per la mancata applicazione di quanto previsto nel capitolato, con diverse contestazioni (e qualche sanzione) mosse alla ditta. Intanto, però, passano le settimane e si amplifica la percezione pubblica del problema.
Non manca chi invoca una decisione “coraggiosa” che parta da un annullamento per poi costruire un bando efficace, poggiato su di un capitolato rigoroso ed un computo economico che non comprometta le azioni richieste a fronte del canone riconosciuto. Aspetti su cui anche i dirigenti ed i funzionari competenti dovranno accendere ancora più attenzioni, rispetto a quelle sin qui riscontrabili. Mica facile, però, allo stato attuale.

 

Potrebbe interessarti