Pd contro tutti: “Forza Italia e Insieme aiutano la maggioranza? Odore di rimpasto…”
Si rompe in Consiglio comunale il fronte delle opposizioni. L’ultima votazione, incentrata su una nuova variazione di bilancio, ha visto diverse forze della minoranza muoversi in soccorso della maggioranza, evitando che finisse numericamente sotto nelle votazioni. “Responsabilità”, hanno spiegato in una nota i capigruppo di Insieme, Forza Italia, FdI e gruppo misto. Ma per un’altra forza di opposizione, il Pd, in realtà Forza Italia e Insieme “hanno deciso di consentire che la proposta passasse grazie ai loro capigruppo usciti al momento della votazione e consentendo con 12 voti favorevoli e 10 contrari l’approvazione della variazione di bilancio”. Un comportamento che Massimo Milazzo stigmatizza, ipotizzando che quella scelta nasconda una ricerca “di vantaggi politici e in odore di rimpasto”.
Il Partito Democratico è netto anche nel bocciare l’azione dell’amministrazione comunale: “Anziché lavorare per il bene della città, sta adottando pratiche facilone e irresponsabili”, si legge in una nota del gruppo consiliare. La critica non è solo politica ma entra anche nel merito. “Si è portata in aula il 30 dicembre 2024 una proposta di variazione di bilancio del 2024! Inoltre – spiegano i consiglieri Pd – la proposta in questione si presenta come un insieme di tre variazioni di bilancio racchiuse in un’unica delibera, senza essere adeguatamente spacchettate e trattate separatamente. Un modo di procedere che, anziché garantire chiarezza e responsabilità e consentire il dibattito e le scelte politiche, nasconde le criticità e le dimenticanze dell’Amministrazione, che ha manifestato evidenti errori nella gestione delle risorse e delle priorità”.
L’accorpamento, secondo il Partito Democratico, “non solo disorienta il Consiglio Comunale, ma impone una falsa responsabilità all’aula consiliare, chiedendo ai consiglieri di prendere tutto in blocco o lasciare tutto in blocco e di votare pedissequamente un’intera variazione di bilancio, pur sapendo che l’amministrazione stessa non ha rispettato i principi di trasparenza e di organizzazione dovuti. Il Consiglio comunale, invece, merita rispetto”, avvertono Milazzo, Greco e Zappulla.