Piscitello lascia Confcommercio e sbatte la porta, pronto un nuovo progetto?

“Una scelta sofferta, ma necessaria: trasparenza e legalità non sono principi negoziabili!”. Con queste parole – e non senza polemica – Elio Piscitello annuncia la sua uscita da Confcommercio Siracusa. L’ex presidente lamenta “mancanza di trasparenza e democraticità interna”, anche in occasione delle recenti votazioni che hanno portato alla chiusura della difficile pagina commissariale. “È inaccettabile – accusa Piscitello – che a quasi due mesi dalla mia legittima richiesta di avere copia del verbale dell’assemblea elettiva e degli altri documenti relativi al procedimento elettorale, non abbia ricevuto alcuna effettiva risposta. Ciò sebbene molti altri associati, insieme a me, abbiano denunciato gravissime irregolarità nelle attività di rinnovo degli organi dirigenti”.
Dopo otto anni, Piscitello lascia quindi Confcommercio, “stanco di combattere una battaglia contro la mancanza di rispetto delle regole all’interno di un contesto associativo che ormai sembra più interessato al controllo di piccoli spazi di potere piuttosto che al bene comune”. Un’accusa pesante che sembra rivolta alla nuova governance dell’associazione. Per il momento, da Confcommercio nessuna replica.
Piscitello, però, pare lanciare un nuovo progetto associativo quando parla di “sfide concrete” su cui concentrare “nuove energie” insieme a “molti altri commercianti, imprenditori e professionisti del nostro territorio”.