Potenziamento dell’illuminazione pubblica a Siracusa, Forza Italia alza la voce

Un anno dopo, il Consiglio comunale continua ad insistere sul potenziamento dell’illuminazione pubblica a Siracusa dopo gli esiti in “chiaroscuro” del passaggio ai nuovi led. Mozione del gruppo di Forza Italia, illustrata oggi in Aula da Leandro Marino, che ha sottolineato il senso di insicurezza che la poca luce causa nei cittadini, accentuato nelle periferie dalla “chiusura delle attività commerciali e dalla riduzione dei servizi di prossimità”. Il consigliere si è soffermato sulle performance insoddisfacenti rispetto alle aspettative annunciate da quando, nel 2022, il servizio è stato affidato a “Enel X”, che sono causa di lamentele diffuse in tutti i quartieri. La soluzione indicata è di impegnare il sindaco e la Giunta a potenziare gli impianti “anche con politiche di rigenerazione urbana”; mappare le aree critiche assieme alle forze dell’ordine e le associazioni che operano sul territorio; rendere più moderno, efficiente e sostenibile il servizio prevedendo incentivi e finanziamenti; avviare campagne di sensibilizzazione sul tema “della sicurezza urbana e sulla vivibilità degli spazi pubblici”; monitorare gli interventi effettuati relazionando ogni sei mesi al consiglio comunale.
Sull’argomento hanno preso la parola Burti, Zappulla, De Simone, Cavallaro, Greco, La Runa; Gallitto, Firenze, Paolo Romano e Casella. Per l’Amministrazione è intervenuto il responsabile del servizio Maurizio Staferna che non ha nascosto le criticità, ereditate però dal precedente gestore. Il funzionario ha parlato della necessità di sostituire 500 corpi illuminati o più di 280 quadri, di intere zone in cui i cavi sono usurati, facendo però presente che la manutenzione straordinaria non rientra nell’appalto di gestione. Dal punto di vista amministrativo, poi, c’è da fare i conti con le norme sull’inquinamento luminoso e con i tempi di intervento in caso di guasti, che possono risultare lunghi a causa delle procedure.