Pranzo stellato per i detenuti di Cavadonna con “L’altra cucina, per un pranzo d’amore”

 Pranzo stellato per i detenuti di Cavadonna con “L’altra cucina, per un pranzo d’amore”

Si è svolto questa mattina, come ormai da tradizione del periodo natalizio, l’evento “L’altra cucina, per un pranzo d’amore” che riguarda 56 carceri italiane e , per Siracusa, la Casa Circondariale di Cavadonna. L’iniziativa è organizzata dal Rinnovamento nello Spirito Santo – Prison Fellowship. Un pranzo stellato offerto dallo chef Giovanni Guarneri e dal maestro Antonio Brancato.
“E’ un gesto di carità- spiega il coordinatore diocesano del Rinnovamento nello Spirito- Sergio Vinci- che i volontari del Rinnovamento nello Spirito Santo fanno verso i detenuti della nostra Casa Circondariale di Cavadonna. Proprio Domenica scorsa-ricorda- si è celebrato il Giubileo dei detenuti, e Papa Leone XIV ha sottolineato: “Quando però si custodiscono, pur in condizioni difficili, la bellezza dei sentimenti, la sensibilità, l’attenzione ai bisogni degli altri, il rispetto, la capacità di misericordia e di perdono, allora dal terreno duro della sofferenza e del peccato sbocciano fiori meravigliosi e anche tra le mura delle prigioni maturano gesti, progetti e incontri unici nella loro umanità. Il pranzo d’amore -prosegue Vinci- vuole essere un piccolo strumento per aiutare a far sbocciare fiori meravigliosi anche tra le mura del carcere, un gesto di attenzione e di carità che vuole ridonare dignità a tanti nostri fratelli che si trovano in questo periodo di detenzione”. La giornata è stata arricchita dalla presenza dell’attore Giuseppe Castiglia e dal gruppo musicale Cantunovu.

 

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