Protesi acustiche, nell’inchiesta della Procura di Siracusa indagati medici e imprenditori

I Nas di Ragusa hanno eseguito nei giorni scorsi varie perquisizioni tra Siracusa, Catania e Ragusa nell’ambito di un’inchiesta sulla fornitura di protesti acustiche. Una ventina di persone, medici ed imprenditori, sarebbero state iscritte nel registro degli indagati. A guidare le indagini è la Procura di Siracusa.
I magistrati si muovono per fattispecie di delitti contro la pubblica amministrazione che sarebbero stati commessi nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa.
Tra il materiale sequestrato vi sarebbero diverse cartelle cliniche anche presso strutture sanitarie pubbliche. Le perquisizioni hanno riguardato anche abitazioni e studi privati di professionisti del settore.
Il sospetto degli investigatori è che gli indagati possano aver costruito una rete, mirata alla prescrizione ed all’utilizzo di protesi acustiche non necessarie o non conformi alle reali condizioni dei pazienti. E questo per favorire alcune imprese produttrici.