Provocazione su provocazione, l'addio del Città di Siracusa. Palazzo Vermexio: "dicano la verità"

 Provocazione su provocazione, l'addio del Città di Siracusa. Palazzo Vermexio: "dicano la verità"

Sono sempre più lontane le posizioni del Città di Siracusa e dell’amministrazione comunale. Il sospetto che la polemica sia stata creata ad arte e possa essere strumentale prende piede nei corridoi di palazzo Vermexio. “Se la dirigenza del Città di Siracusa intende sfilarsi perché pensa di non poter sostenere il prossimo campionato di serie D, lo dica apertamente senza dare la colpa ad alcuno. Faccia come altri, responsabilmente, hanno fatto in passato e trasferisca a costo il zero il titolo a un imprenditore che intende seriamente investire nel calcio con progetti di ampio respiro e non limitati a una sola stagione”. Parole di fuoco, vergate nero su bianco dall’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani.
A lui fa eco anche l’assessore allo Sport, Pierpaolo Coppa, intervenuto al telefono su FM Italia. “La manutenzione del manto erboso compete per convenzione alla società. Per gli altri lavori, quelli necessari per l’omologazione, ci siamo subito detti disponibili. Ho incontrato l’amministratore delegato, Gaetano Albergamo, l’8 maggio. Quindi la società sa che il Comune non ha detto loro di no, anzi. Dovevamo rivederci dopo un paio di settimane ma l’altro ieri, giorno fissato per l’incontro, mi hanno comunicato che non sarebbero venuti perchè volevano la presenza del sindaco. Credo sia tutta una manovra strumentale per disimpegnarsi”.
“Io non li chiamo”, dice ancora Coppa. “Sanno che siamo pronti a fare la nostra parte e lo sanno da tempo. Come hanno dato vita a questo colpo di teatro tornino sui loro passi, se vogliono. Interlocutori disponibili li hanno”, aggiunge ancora il responsabile dello sport. La palla, passa, quindi nuovamente alla società. Che ufficialmente non parla, al momento. Nessuna intervista, nessun commento. Vale quanto scritto nel comunicato stampa con cui annunciano l’addio.
In mezzo, però, ci sono i tifosi. Che vedono ancora una volta la loro passione messa a dura prova da interessi di parte, una e l’altra.
“Le minacce di abbandono dell’amministratore delegato del Città di Siracusa, Gaetano Albergamo, sono incomprensibili e, soprattutto, tentano di alterare una realtà che è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge invece l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Evidenziano la partecipazione ad un gioco politico scomposto al quale si è deciso di partecipare e con il quale lo sport e la passione dei tifosi non hanno nulla a che vedere. Proprio i tifosi rischiano, infatti, di essere strumentalizzati per un fine a loro sconosciuto. La realtà è che l’Amministrazione ha rispettato tutti gli impegni presi con la società, che significano spese per 600 mila euro: 500 mila per i lavori già partiti da una settimana; 70 mila per la manutenzione straordinaria dello scorso anno; 30 mila di patrocinio. Chi, invece, è inadempiente rispetto agli accordi è proprio il Città di Siracusa, che avrebbe dovuto occuparsi della cura del manto erboso e non lo ha fatto, provocando le contestazioni della Lnd. Ma anche su questo punto il Comune vuole fare la sua parte e, compatibilmente con le previsioni di bilancio, realizzare nel 2016 il manto in erba sintetica”.

 

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