Progetti non finanziati: dall’annuncio di luglio alla graduatoria finale. Coppa: “Ancora in corsa”

 Progetti non finanziati: dall’annuncio di luglio alla graduatoria finale. Coppa: “Ancora in corsa”

“Siracusa può ancora rientrare tra le città destinatarie dei finanziamenti legati a Qualità dell’abitare. I nostri progetti sono stati ritenuti validi e “assentiti”.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Coppa entra nel merito della graduatoria stilata nell’ambito del Programma nazionale con cui sono stati stanziati 2,8 miliardi di euro in totale.

Lo scorso luglio sembrava che il capoluogo potesse vedersi finanziati i due progetti proposti, per un totale di circa 28 milioni di euro. Nei giorni scorsi, invece, la sorpresa: nella versione definitiva, per un pelo, Siracusa non rientra tra le città destinatarie delle risorse.

Coppa lega il risultato alla rimodulazione delle risorse e lo ritiene un passaggio momentaneo. “Vengono a mancare, rispetto a quanto prospettato inizialmente- spiega- risorse. Alla Sicilia adesso destinati solo 116 milioni di euro. Il capoluogo si piazza, in ogni caso, in posizione utile per la seconda tranche di finanziamenti che molto probabilmente sarà decisa dal Governo con la prossima Legge di Bilancio”.

A questa speranza si aggiunge la possibilità che alcuni enti, a cui il finanziamento è stato concesso, presentando le integrazioni richieste per i loro progetti, abbastanza complessi, possano infine non rientrare in graduatoria, che scorrerebbe, magari a vantaggio del capoluogo.

“Che i nostri progetti vengano finanziati è teoricamente certo, visto che la dicitura è “assentiti”- prosegue il vice sindaco- La validità di quella graduatoria è fissata in cinque anni del resto. Tra noi e chi ha ottenuto l’ok subito c’è la differenza di meno di un punto.  Tutte ragioni che ci fanno essere ottimisti. Penso che con le sue prossime decisioni, il Governo stanzierà le ulteriori risorse”.

I due progetti di Siracusa si chiamano “Archeologia e città. Interventi di rigenerazione urbana sull’interno della mura di Gelone” e “Il margine è città”. Alla prima sono destinati poco meno di 13 milioni di euro e prevede la riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale e delle aree pertinenziali di proprietà comunale, la riqualificazione e valorizzazione del Parco Vittime della mafia, la rifunzionalizzazione e valorizzazione di piazzale Sgarlata, l’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e riqualificazione urbana delle aree, il completamento del Parcheggio Mazzanti e altro ancora. Alla seconda vanno risorse per quasi 15 milioni di euro per interventi di riqualificazione energetica e impiantistica di 6 edifici popolari, per un totale di 251 alloggi; prevista l’acquisizione e ristrutturazione di un rudere di proprietà della Marina Militare per accogliere dei servizi di quartiere; e ancora la riqualificazione di aree di proprietà comunale abbandonate e/o parzialmente occupate da baracche abusive.

 

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