Question Time: le domande dei consiglieri comunali, le risposte dell’amministrazione

 Question Time: le domande dei consiglieri comunali, le risposte dell’amministrazione

Chiusa la seduta di Consiglio comunale dedicata al Question time. Discusse 13 delle 19 interrogazioni poste all’ordine del giorno.
Alla prima, a firma della consigliera Ficara sulla mancata attivazione dello Sportello Asp a Belvedere e Cassibile, ha risposto in aula l’assessore Moschella: “A fronte delle circa 400 richieste complessive evase ogni giorno dagli uffici di via Italia e via Barresi, a Cassibile e Belvedere, nello stesso periodo di riferimento, ne sono state presentate 28 e 18. Oltre a quello dei numeri, contestualmente esiste un problema di personale che comunque non impedirà all’Asp l’apertura di uno sportello (dalle 15 alle 17,30) il lunedì a Cassibile ed il mercoledì a Belvedere”.
Due le interrogazioni del consigliere Buonomo. Alla prima, sulla gestione dello stadio “De Simone”, ha risposto per iscritto il dirigente Caligiore, comunicando come “l’avviso pubblico fatto dall’Ente sia andato deserto e che è stato chiesto al Siracusa Calcio la disponibilità ad una sua gestione con affidamento diretto. Ad oggi il presidente non ha ancora risposto”. Con la seconda interrogazione Buonomo chiedeva notizie in merito al progetto “Il tuo bosco in comune”. Per l’amministrazione, l’assessore Genovesi ha confermato la volontà dell’Ente di aderire all’iniziativa che adesso sarà formalizzato con tutti gli adempimenti burocratici per giungere entro la fine dell’anno alla piantumazione degli alberi nell’area già individuata tra i viali Scala Greca e Santa Panagia.
Delle interrogazioni riguardanti la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade (le due del consigliere Di Mauro su via Reimann, e la manutenzione dei terreni limitrofi alle spiagge; quella del consigliere Boscarino sulla raccolta della spazzatura nelle zone extraurbane, quali la via per Floridia; quella del consigliere Burgio sulla sfalciatura dell’area di Carancino che dovrebbe ospitare il nuove canile; e quella del consigliere Ricupero sul verde pubblico e sulla presenza di colonie di ratti in via Monviso) l’Aula si è occupata solo di quest’ultima. “L’area insieme ad altre- ha detto l’assessore Genovesi- non è inserita in quelle oggetto dell’appalto sulla manutenzione del verde pubblico. Vanno quindi trovate altre risorse per un sesto lotto. Intanto c’è da risolvere il problema dell’igiene urbana e su questo ci stiamo già muovendo”.
Alla seconda interrogazione di Burgio sulla convenzione tra il Comune e la Erga, la società che gestisce alcuni beni culturali, sui costi delle utenze dei singoli siti, e sulle intenzioni dell’Amministrazione in merito all’affidamento per il futuro di altri beni comunali, ha risposto per iscritto il dirigente Borgione. “Per l’Artemision e per i Giardini di Villa Reimann non esistono utenze per i consumi elettrici ed idrici, perché i costi vengono fatturati unitamente a quelli di Palazzo Vermexio e Villa Reimann, e quindi non è possibile determinarli; per il Teatro comunale le spese di energia sono pari a 1.350 euro per il 2016, 19.783 euro per il 2017, e 29.295 euro per il 2018. Per le Latomie dei Cappuccini per il 2015 ammontano a 440 euro, per il 2016 a 507 euro, per il 2017 a 472 euro, e per il 2018 a 195 euro. Come per questi – ha concluso Borgione- anche gli altri beni comunali saranno affidati con bando pubblico”.
Due le interrogazioni del consigliere Vinci. Alla prima, sullo stato di attuazione del Piano di Zona del Distretto 48 e sull’esistenza di somme inutilizzate a fronte della grande domande di assistenza, ha risposto per iscritto il dirigente Di Stefano che ha fatto il punto della situazione, con l’elencazione delle azioni programmate nel Piano, del loro stato di attuazione, dei progetti già conclusi e di quelli non avviati. “Per quel che concerne le somme non impegnate- ha detto in replica l’assessore Furnari- esse saranno spalmate su altri progetti. Anche se parlando di Piano di Zona occorre l’accordo con gli altri Comuni e le altre parti coinvolte”.
La seconda interrogazione riguardava la società Idealservice che gestisce il servizio tributi. “La nuova società- scrive il direttore responsabile dell’esecuzione del contratto, Morabito- sta riorganizzando il lavoro e nei prossimi giorni incontrerà l’Amministrazione per programmare i primi interventi all’ufficio Tributi”. In merito all’individuazione della nuova società, l’assessore Lo Iacono ha precisato come essa “Sia stata una sostituzione in seno al Consorzio e che quindi il Comune non ha operato alcuna scelta”.
Non trattate, invece le due interrogazioni del consigliere Reale, sulla rottamazione delle sanzioni sulle ingiunzioni di pagamento ai cittadini per il periodo 2000/2017; e l’altra sulla presenza universitaria in città. Non trattata anche quella sui totem in piazza Duomo del consigliere Messina.
Due anche le interrogazioni del consigliere Buccheri, la prima sulla situazione dei beni confiscati alla mafia ed assegnati al Comune, per conoscerne utilizzo e destinazione. I beni assegnati al Comune sono in tutto 12, due dei quali, un appartamento in via Arsenale e un terreno di contrada Isola, in attesa di consegna. Gli altri sono tre appartamenti, in viale Scala Greca, in via Alagona ed in via Ierone II, destinati rispettivamente a fini istituzionali, ad alloggio temporaneo per indigenti e a deposito; tre immobili, in via Grottasanta, Bainsizza e Murri, destinati a fini sociali ed istituzionali; un deposito in via Ierone II, ed uno in largo Nedo Nadi; un garage in viale Scala Greca; un terreno in contrada Pizzuta.
La seconda interrogazione di Buccheri riguardava le politiche di reclutamento del personale comunale alla luce delle numerose collocazioni a riposo di dipendenti. Nella risposta scritta, a firma dell’assessore Furnari, peraltro intervenuta in aula, e del dirigente Di Stefano, è stata comunicata la recente approvazione in Giunta del Piano del fabbisogno del personale improntato a criteri di priorità e nel rispetto dei limiti delle risorse economiche. Nel triennio le assunzioni previste sono quelle di dirigente amministrativo e di avvocato, e di personale di categoria D e C, quali agenti di polizia municipale, funzionario tecnico e contabile, istruttore tecnico geometra, istruttore contabile, assistente sociale, specialista di vigilanza urbana.
L’interrogazione del consigliere La Mesa verteva sulla chiusura del plesso scolastico di via Algeri dell’Istituto Chindemi, sulle iniziative per la sua ristrutturazione, e sull’eventuale sua destinazione a sede di presidio H24 per le Forze dell’Ordine. “Un patrimonio pubblico sempre più vandalizzato- ha detto La Mesa- in un quartiere con grandi problematiche sociali dove la presenza dello Stato potrebbe essere un segnale forte per i residenti”. Nella sua risposta il vice Sindaco Randazzo ha comunicato la richiesta di un incontro in Prefettura con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni e le Forze dell’Ordine. La Mesa, nel suo intervento di replica, ha proposto all’aula una seduta aperta del Consiglio comunale dedicata a questo argomento.
Le ultime due interrogazioni, a firma del consigliere Impallomeni, riguardavano la mancata attuazione dell’atto di indirizzo per la previsione, nelle aree con maggiori problematiche in materia di viabilità, sicurezza ed abusivismo, della figura del “Vigile di quartiere”; la chiusura al transito delle strade San Michele e Spinagallo; e notizie sull’occupazione abusiva di aree dello spiazzale del Cimitero.
A rispondere per iscritto il comandante della Polizia municipale Miccoli, che ha sottolineato la presenza continua di agenti sul territorio, e ricordato il ricorso a personale appiedato nei quartieri di Belvedere, Cassibile, Santa Lucia ed Ortigia.
Sulla chiusura al transito, in quanto arbitrariamente ostruite da massi, delle strade San Michele e Spinagallo, Miccoli ha comunicato “l’avvio delle procedure nei confronti dei proprietari delle aree limitrofe alle strade per sgomberarle da inerti e rifiuti”.
Sull’occupazione abusiva di aree dello spiazzale del Cimitero, Miccoli ha comunicato la “verbalizzazione ai danni dell’occupante per violazione delle normative in materia di occupazione del suolo pubblico, l’ordine di ripristino dei luoghi e la trasmissione degli atti all’Autorità giudiziaria”.

 

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