Raddoppio della Ragusana: “Dopo il vertice con Musumeci tante perplessità su fondi e tempi”

 Raddoppio della Ragusana: “Dopo il vertice con Musumeci tante perplessità su fondi e tempi”

“Più che una certezza è solo una speranza il raddoppio della Ragusana entro Giugno 2022”.

Dopo l’incontro a Catania con  il Commissario Straordinario Musumeci, il direttore di Anas Sicilia Dott. Celia, e le federazioni sindacali di categoria, Salvo Carnevale e Paolo Censabella della Cgil esprimono una serie di perplessità.

La riunione è servita per la presentazione del cronoprogramma di interventi che attraverseranno la provincia di Siracusa per circa il 60% delle opere.

Carnevale e Censabella parlano di “luci e ombre” e di una “procedura straordinaria commissariale che, in ogni caso, sicuramente, sgombra il campo dal dubbio trentennale insorto a proposito della strategicità dell’opera ma pone inquietanti quesiti su alcune questioni emerse dalla illustrazione del progetto”.
Entro il 31 dicembre la Regione dovrebbe approvare il progetto esecutivo e lanciare la gara entro e non oltre giugno o luglio al massimo.

Tempi molto stretti, secondo i rappresentanti del sindacato, che si chiedono se entro fine anno possa essere possibile riuscire ad avere gli ultimi pareri.
“La Delibera CIPE 1/2020-entrano nel dettaglio-  ha approvato a marzo del 2020 il progetto definitivo anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità subordinando l’approvazione del progetto esecutivo all’ottemperanza di 117 prescrizioni e 11 raccomandazioni rispetto al progetto definitivo”.
Lo stanziamento è di 754,164 Milioni di euro, secondo il seguente prospetto: 49,207 M€ con Fondi Anas di cui alla Legge n.144/99 art.11;  100,00 M€ con Fondi Anas Rimodulazione APQ/2009;
387,257 M€con Fondi P.O. «Infrastrutture» FSC 2014/2020 con OGV al 31.12.2022;
217,70 M€con Fondi Regione Siciliana PAR FAS 2007/2013.
La Delibera, inoltre, approva il progetto definitivo per un importo considerato al lordo del ribasso d’asta e comprensivo del prezzo di acquisto del progetto definitivo da parte di Anas di€6.400.262,63, di 754.163.876 euro e così di seguito articolato: 587.286.843 per lavori; 23.491.473 per oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso}; 143.385.560 per Strumenti di attuazione diretta.
L’opera sarà suddivisa in 4 lotti, 10 svincoli, attraverserà la provincia  passando da Lentini, Carlentini e Francofonte, si estenderà complessivamente per circa 69 km e non avrà pedaggio e potrebbe impegnare, dalla sua partenza, circa 4 anni di lavori per 3 mila operai complessivamente.
Il costo dell’intervento in oggetto, a seguito dello sviluppo progettuale che è diventato esecutivo, risulta essere complessivamente pari ad €995.650.897,43 con un incremento di circa 241,50 milioni rispetto al progetto definitivo. “Lo Stato-proseguono Carnevale e Censabella-  deve tirare fuori un quarto delle somme rimanenti per completare il finanziamento necessario per avviare il bando”. Musumeci non si è mostrato altrettanto pessimista, rassicurando gli esponenti del sindacato, visto che si tratta di un’opera strategica.

“Sul raddoppio della Ragusana-concludono i segretari della Fillea provinciale e della Cgil di Lentini-  entriamo in una fase delicatissima e decisiva. Non vediamo ancora la luce e ci aspettiamo una informazione costante perché la gente si è scocciata di annunci e strisce tricolori per l’inaugurazione tristemente riposte nel cassetto”.

 

 

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