Randagi, via alle sterilizzazioni: intesa tra il Comune e le associazioni animaliste

 Randagi, via alle sterilizzazioni: intesa tra il Comune e le associazioni animaliste

Via alla campagna di sterilizzazione di cani e gatti nel territorio comunale. Il servizio è affidato alle tre associazioni animaliste, regolarmente riconosciute che, rispondendo all’avviso pubblicato a settembre, hanno sottoscritto un Patto di collaborazione con il Comune di Siracusa per il contenimento del randagismo . Si tratta dell’Enpa, della Lav e dell’Anpav.
​L’intesa è operativa dall’1 novembre e chiama in causa direttamente i referenti della colonie feline e i tutor dei cani di quartiere. Tocca a loro, infatti, presentare le richieste di sterilizzazione all’ufficio randagismo del Comune, che le inoltrerà alle tre associazioni autorizzate le quali contatteranno i veterinari incaricati.
​Compito dei professionisti, che devono essere iscritti all’Ordine, una volta ricevuti gli animali dai tutor e dai referenti, sarà di registrarli in anagrafe, effettuare l’intervento di sterilizzazione e certificarne l’avvenuta esecuzione. Le associazioni, i tutor e i referenti si occuperanno della degenza post-operatoria (rispettando le istruzioni e le prescrizioni del veterinario) e della reimmissione di cani e gatti nei territori di provenienza.
​Le associazioni riceveranno un contributo di 60 euro per ogni sterilizzazione effettuata. Per l’avvio del servizio, il Comune ha previsto nel bilancio del 2025 una spesa di 20 mila euro.
​Il progetto nasce su iniziativa della delegata del sindaco per le contrade marine Tatiana Gambarro, che aveva raccolto la segnalazione della presidente dell’Associazione pro-Arenella, Alessia Munzone, la quale lamentava le lunghe liste d’attesa per le sterilizzazioni.
​«Da un’interlocuzione con il sindaco, Francesco Italia, con la precedente assessora, Teresella Celesti, e con l’attuale, Daniela Vasques – spiega Tatiana Gambarro – è nato una progetto che poi è stato deciso di estendere a tutto il territorio comunale. Un importante tassello per ridurre il numero di animali vaganti e contenere le criticità derivanti dal fenomeno del randagismo».
​L’attività è seguita dal servizio Igienico-sanitario del settore Ambiente.

 

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