Rifiuti, Europa Verde: “Tariffazione puntale ferma, si pensi al nuovo bando”

 Rifiuti, Europa Verde: “Tariffazione puntale ferma, si pensi al nuovo bando”

“Quando a Siracusa sarà attiva la tariffazione puntuale dei rifiuti (Tarip) a Siracusa?” A porre la domanda è Salvo La Delfa, coportavoce di Salvo La Delfa coportavoce provinciale di Europa Verde Siracusa – Alleanza Verdi e Sinistra che evidenzia il tempo trascorso da quando il cambiamento fu annunciato dall’amministrazione comunale, insieme all’avvio della fase di sperimentazione che progressivamente avrebbe dovuto riguardare tutti i quartieri della città. “La Tarip- ricorda La Delfa- è uno strumento che,se utilizzato,permette di incrementare di un ulteriore 20 per cento la quantità di raccolta differenziata. La domanda è ovviamente retorica- chiarisce La Delfa- ormai è noto e chiaro a tutti che la Tarip, purtroppo, non potrà essere attivata durante questo ultimo anno e mezzo del contratto di appalto con la società Tekra. I motivi che non hanno permesso l’avvio negli anni precedenti possono essere compresi tutti da una lettura attenta del capitolato speciale di appalto e della variante al contratto approvata con determina dirigenziale di inizio agosto 2023. È chiaro che in questi cinque anni e mezzo è stata persa una occasione per aumentare ancora di più la raccolta differenziata del nostro Comune e per far risparmiare dei soldini ai cittadini, soprattutto i più virtuosi”. L’esponente di Europa Verde punta,quindi, lo sguardo al futuro, al “prossimo bando. Archiviata la possibilità di adottare la tariffazione puntuale-dice- è necessario lavorare alacremente per effettuare le fasi del piano tariffario e di misurazione propedeutici per l’attivazione della Tarip. Questa fase preliminare che ci permetterà di definire l’algoritmo di calcolo della Tarip, da presentare ad Arera, può essere svolta attraverso due percorsi che, comunque, l’Amministrazione Comunale ha messo in moto in questi ultimi anni, anche se riteniamo fosse possibile attivarne solamente uno, con risparmio economico”.
Delle 1150 famiglie che avrebbero potuto usare il mastello con tag dedicato per acquisire dati (progetto Anci-Conai), a un anno di distanza dalla seduta consigliare in cui il tema fu affrontato, solo circa 200 cittadini hanno presentato relativa istanza online per partecipare. Europa Verde Siracusa – Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) invita quindi l’Amministrazione Comunale a dare ulteriore evidenza a questo progetto, “anche attraverso cooptazione diretta degli utenti, e invita i cittadini a partecipare a questa fase di sperimentazione e acquisizione dati per la definizione dell’algoritmo di calcolo”. Per quanto riguarda, invece, la sperimentazione avviata a Cassibile, La Delfa ritiene si sia trattato solo di un’illusione per i cittadini che si aspettavano, per la loro partecipazione, un’immediata riduzione dell’importo Tari.
Sono stati consegnati i nuovi mastelli del secco residuo con il tag, sono stati ritirati i vecchi mastelli ed è stata effettuata l’associazione Rfid-Utenza (ad un costo di 50 mila euro). Dato per certo che i dati siano stati raccolti,l’esponente della forza politica ambientalista chiede di sapere se questi dati siano stati eleborati e se sia stato determinato attraverso il campione di Cassibile il numero minimo di conferimenti del secco residuo al di sopra del quale gli utenti, a conguaglio, sono chiamati a pagare l’eccedenza. All’amministrazione comunale, La Delfa chiede, infine, di avviare un’interlocuzione con il territorio, le associazioni, le forze di maggioranza e minoranza, i sindacati, per preparare il prossimo bando, “facendo tesoro di quello che non ha funzionato o ha funzionato in questi anni, per elaborare un bando che ci permetta di rendere la città più pulita, di far pagare tutti e di abbassare la tariffazione”.

Foto: repertorio

 

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