Rimpasto di giunta, Palazzo Vermexio replica alle critiche di M5S e Pd

 Rimpasto di giunta, Palazzo Vermexio replica alle critiche di M5S e Pd

“Nessuna logica spartitoria e nessun immobilismo: l’amministrazione Italia lavora ed è aperta al contributo di tutte le forze politiche”. Il Capo di Gabinetto, Michelangelo Giansiracusa replica alle accuse del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico che, in interventi distinti, all’indomani del rimpasto di giunta, hanno mosse dure critiche al sindaco, Francesco Italia e alla sua amministrazione. Giansiracusa esordisce riferendosi alle dichiarazioni della coordinatrice cittadina del M5S Cristina Merlino. “Forse perché nuova nell’incarico- dice il Capo di Gabinetto- non ha memoria storica di ciò che è accaduto pochi anni fa, quando gli attivisti del Movimento, di cui lei è referente territoriale, sedevano in consiglio comunale. In quell’occasione un loro consigliere, Moena Scala, venne eletto presidente del consiglio comunale grazie ai voti dei consiglieri delle liste civiche che avevano sostenuto l’elezione del sindaco Italia. Non mi pare che in quel caso il Movimento 5 Stelle si sia scandalizzato”. Giansiracusa rispedisce al mittente anche le accuse di paralisi amministrativa. “Siracusa è un cantiere aperto, decine di iniziative di rigenerazione e interventi sono in atto o stanno per essere avviati. Non mi pare, peraltro, che le esperienze governative locali targate Movimento 5 Stelle abbiano brillato per risultati per le comunità, ne siano state premiate dagli elettori con riconferme alla guida delle città da loro amministrate”.
Al gruppo consiliare del Partito Democratico, invece, il Capo di Gabinetto di Palazzo Vermexio assicura che “il sindaco Francesco Italia, sin dal suo insediamento, ha rivolto a tutte le forze consiliari, Pd compreso, un appello per amministrare la città in modo condiviso e senza le contrapposizioni del passato. Nulla, dunque, ha a che fare con logiche spartitorie l’ingresso dei due nuovi assessori in giunta”. Ai consiglieri del Partito Democratico, infine, Giansiracusa lancia l’invito ad “abbandonare le acredini e ad affrontare, con spirito costruttivo, le priorità che riguardano la città”.

 

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