Riparte la scuola, l’arcivescovo si rivolge ai giovani: “ritrovate il valore del rispetto”

 Riparte la scuola, l’arcivescovo si rivolge ai giovani: “ritrovate il valore del rispetto”

Inizia l’anno scolastico, con gli studenti che gradualmente ed in maniera scaglionata per classe ed istituto tornano a sedere tra i banchi di ogni ordine e grado. A loro ha voluto inviare un pensiero l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto.
“Oggi devo confessarvi che il mio animo è turbato dalle tante notizie che si rincorrono circa violenze usate da minori verso altri minori, da ragazzi che, magari condividono gli stessi banchi scolastici e, poi, si ritrovano ad
essere aguzzini e vittime di crimini efferati”, scrive nel suo messaggio l’alto prelato richiamando recenti casi come Caivano e Palermo, che hanno scosso l’opinione pubblica nazionale. “Una società che non vede nell’altro il fine, ma solo il mezzo – magari per il soddisfacimento dei più biechi istinti e per l’affermazione della forza del branco su una preda – è una società fallita, perché ha perduto ogni riferimento antropologico, nonché il senso proprio dell’essere comunità. La comunità di cui tutti facciamo parte deve avere come obiettivo principale il perseguimento del bene comune; quando, invece, uno fra noi s’impone con la forza sull’altro, si ha la frustrazione del nostro vivere insieme”. Per questo l’arcivescovo di Siracusa chiede che si incoraggi e supporti “l’opera di tutti gli operatori nel mondo dell’educazione di bambini, ragazzi e giovani”. E rivolto agli insegnanti ed ai presidi, chiede loro di avere sempre presente “che l’opera cui vi dedicate non è solo vostra, ma prima d’ogni cosa è di Colui il quale si è fatto uomo perché gli uomini abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”.
Un’abbondanza e pienezza di vita che l’arcivescovo invoca per gli studenti e le studentesse siracusane. “Vivere nel rispetto dell’altro è ciò che rende veramente uomo un essere umano”, ricorda e sottolinea monsignor Lomanto.

 

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