Rissa di Pasqua in Ortigia, due assoluzioni e tre condanne per i fatti del 2022

 Rissa di Pasqua in Ortigia, due assoluzioni e tre condanne per i fatti del 2022

Si è chiuso con due assoluzioni e tre condanne il processo seguito alla famigerata rissa di Pasqua, scoppiata in Ortigia lo scorso anno, proprio nel giorno di Pasqua. Diverse persone si affrontarono senza esclusione di colpi, davanti a passanti e turisti, per vicende riconducibili al servizio delle motocarrozzette.
Con rito ordinario, sono stati assolti Claudio Guzzardi, 36 anni, e Mattia Amenta, 20 anni. Accolta la tesi della legittima difesa: i due sarebbero stati coinvolti nella bagarre perchè aggrediti a loro volta. Guzzardi è proprietario di un chiosco per la somministrazione di bevande in piazza Pancali, dove avvenne la rissa. La sua attività venne sospesa per 10 giorni nel prosieguo delle indagini collegate alla rissa. Contro quel provvedimento, presentato ricorso al Tar di Catania.
Sono stati invece condannati a sei mesi di reclusione Simone, Pietro e Francesco Scamporlino rispettivamente di 33, 63 e 38 anni. La sentenza al termine del rito abbreviato. Secondo l’accusa, la scintilla della rissa fu la gestione del servizio delle apicalessino per turista. In pochi istanti, la rissa assunse i contorni di particolare violenza con bastoni e mazze con cui vennero danneggiate anche alcune vetture.

 

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