Risveglio in zona arancione, cosa si può fare e cosa no: spostamenti, bar, centri commerciali

 Risveglio in zona arancione, cosa si può fare e cosa no: spostamenti, bar, centri commerciali

La Sicilia è da oggi in zona arancione. Una scelta, quella del governo, che lascia profonda amarezza e vissuta da molti come una penalizzazione senza un reale perchè. In ogni caso, cambiano le “regole” fino al 3 aprile, quando si passerà in zona rossa per festività pasquali blindate.
Per quel che riguarda gli spostamenti, è consentito muoversi all’interno del proprio Comune tra le ore 5.00 e le 22.00. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione. Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in zona arancione è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata dello stesso Comune, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Vale la deroga per i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Chi vive in un comune con meno di 5.000 abitanti può spostarsi entro i 30 km, anche per le visite ad amici o parenti. Vige però il divieto di raggiungere i capoluoghi di Provincia.
Bar e ristoranti non possono più fare servizio al tavolo o all’interno dell’attività. Consentito solo l’asporto, fino alle 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I centri commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Curiosità: l’uso dei servizi igienici posti all’interno dei bar e dei ristoranti non può essere consentito, salvo casi di assoluta necessità.
Per ulteriori informazioni disponibili qui le faq del governo.

 

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