Rosolini-Ispica, inaugurato nuovo tratto autostradale: il commento dei sindacati

 Rosolini-Ispica, inaugurato nuovo tratto autostradale: il commento dei sindacati

“Ci saremmo aspettati un po’ più di sobrietà ma, come al solito, questi signori non ce la fanno. È più forte di loro, invece di dire ‘Scusate per il ritardo, perdonateci a nome della politica siciliana’, festeggiano, banchettano e passeggiano per una attesa infinita su qualche chilometro di autostrada in più”. E’ il duro giudizio della Fillea Cgil, il sindacato degli edili, a conclusione della cerimonia con cui è stato inaugurato il nuovo tratto della Siracusa-Gela, da Rosolini a Ispica.
Il sindacato, per voce del segretario provinciale Salvo Carnevale, lamenta “cronoprogrammi fantasiosi” per le infrastrutture siciliane “che non rispetteranno mai”. Ed alla Regione, presente con Musumeci e Falcone, chiede “che ne sarà del Viadotto Targia, una porta strategica per l’ingresso nella città capoluogo. Non sappiamo più nulla neanche della S.P. 95 Villasmundo-Carlentini: il promettitore seriale Falcone aveva preso il solenne impegno di inaugurare l’opera a gennaio 2021. E del raddoppio della Ragusana qualcuno ha notizie? Forse ci è sfuggito qualcosa! Notizie della Tonnara? O ci accontentiamo di 4 telecamere che vigilano sulle recinzioni? E dell’Autodromo di Siracusa, della rete fognaria della Borgata, del Parcheggio Mazzanti? Potremmo continuare all’infinito ma ci siamo limitati alle opere oggetto di roboanti promesse del promettitore seriale di cui sopra e degli altri assessori. E mentre loro passeggiano e banchettano, questa provincia sprofonda (e brucia) per qualità della vita e delle infrastrutture. Senza il mix di interventi normativi straordinari per ristrutturazioni ed efficientamenti, saremmo ancora al palo nel settore delle costruzioni anche perché il PNRR sembra essersi dimenticato completamente di questa terra… ma loro banchettano”, dice in un mix di rabbia e amarezza Salvo Carnevale.
Accoglienza tiepida anche da parte della Cisl, che con la segretaria provinciale Vera Carasi mantiene comunque una linea morbida: “Preferirei partecipare ad una sola e definitiva inaugurazione. Una infrastruttura dovuta ad una provincia importante come quella di Ragusa non può essere attesa per 50 anni. Spero vivamente che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera”.

 

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