Rosolini. Morto l'uomo precipitato dal tetto della casa di campagna, alla moglie: "Voglio uccidermi"

 Rosolini. Morto l'uomo precipitato dal tetto della casa di campagna, alla moglie: "Voglio uccidermi"

Non ce l’ha fatta Carmelo Floriddia, il 63enne precipitato ieri dal tetto della sua casa di campagna a Rosolini. Vani i tentativi di strapparlo alla morte. Subito dopo la tragedia, sul posto, l’elisoccorso per il trasferimento d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania. L’uomo, a seguito della caduta, ha riportato ferite gravissime. I carabinieri di Ispica, che indagano sull’accaduto, ipotizzano che l’uomo si sia lanciato nel vuoto. Un gesto volontario, dunque, legato ad un momento difficile. Proprio ieri, secondo indiscrezioni, avrebbe confidato alla moglie l’intenzione di suicidarsi, proprio nella sua casa di campagna. Parole a cui la donna non avrebbe dato molto peso. A notare il corpo di Floriddia riverso in una pozza di sangue, il vicino di casa. L’uomo ha immediatamente allertato il 112 e l’ambulanza.

 

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