“Salviamo la Torre dimenticata”: la missione degli studenti del Quintiliano con il Fai

 “Salviamo la Torre dimenticata”: la missione degli studenti del Quintiliano con il Fai

La Torre medievale di Bosco Minniti tra i luoghi del cuore del Fai, da salvare, riqualificare e a cui ridare la dignità che merita, quale elemento importante del patrimonio culturale e storico della città. Il liceo polivalente Quintiliano si intesta una battaglia che gli alunni della scuola guidata da Simona Arnone sentono come propria e in cui credono fortemente, dopo aver partecipato ad un progetto in lingua spagnola e in italiano, coordinato dal docente di Storia dell’Arte, Michele Romano, che portato i ragazzi alla scoperta di un tesoro che, pur trovandosi nel cuore della città, resta a molti anche sconosciuto e per certi versi rimane ignorato. La Torre di avvistamento si trova nella zona di Bosco Minniti, in via Alessandro Specchi, tra condomini costruiti negli anni Settanta. Era una torre militare di avvistamento, datata XIV secolo. La sua struttura è perfettamente in linea con quanto dal punto di vista architettonico accadeva in quell’epoca a Siracusa. Con la fondazione della Camera Reginale, come ha spiegato il docente Romano, dote di privilegio alla regina d’Aragona, nel 1298, si emanano norme mirate ad aumentare le capacità difensive del litorale. Le caratteristiche stilistiche e decorative rimandano a quanto utilizzato anche nei palazzi trecenteschi come Palazzo Montalto, Palazzo Chiaramonte, Francica Nava in Ortigia. La facciata principale mostra da un piccolo rosone cruciforme composto da cinque fori, caratteristica ornamentale che si riscontra soprattutto nei palazzi nobiliari. Gli studenti del liceo Quintiliano, sostenuti dalla loro dirigente e dagli insegnanti, hanno voluto rivolgersi al Fai (Fondo Ambiente Italiano), con cui hanno avviato una collaborazione. La missione è salvare la Torre Bosco Minniti, ma non solo. “La scuola ritiene di essere parte fondamentale del territorio- fa notare la dirigente scolastica Arnone- Il Fai si è subito mostrato disponibile e ci muoveremo insieme anche su altri progetti”. Anche Sergio Cilea, capo delegazione Fai Siracusa, si è mostrato ottimista, convinto che con il coinvolgimento degli studenti, dei giovani, la Torre possa essere riportata all’antico splendore.  E’ possibile votare e in questo modo sostenere la causa, con un click ,sulla pagina dei Luoghi del Cuore Fai. Questo il link

 

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