Sanità e liste d’attesa, scontro all’Ars. Spada (Pd): “La Regione sbandiera risultati inesistenti”

 Sanità e liste d’attesa, scontro all’Ars. Spada (Pd): “La Regione sbandiera risultati inesistenti”

Resta duro lo scontro all’Ars, l’assemblea regionale siciliana, sulla Sanità siciliana. Fortemente critico il deputato regionale Tiziano Spada del Pd, che punta l’indice contro l’assessore alla Sanità Faraoni.
“In Sicilia purtroppo -tuona Spada- si ricordano i tanti disastri che si sono susseguiti sulla Sanità. L’assessore alla Sanità eviti di venire in aula per sbandierare risultati di questo Governo Regionale che vengono quotidianamente smentiti dai fatti di cronaca”.
Il tema è principalmente quello delle liste d’attesa.
“Bisogna affrontare il tema considerando le lacune che, ancora oggi, ci sono nel sistema siciliano – aggiunge -. Faraoni, invece, si esprime in maniera trionfalistica vantando l’efficienza della Regione. Purtroppo siamo costretti quotidianamente a confrontarci con scandali e disservizi che incidono sulla salute dei cittadini. Se l’assessore continua a non rendersi conto del problema vuol dire che non ha contezza del suo ruolo”.
Nel suo intervento, l’assessore al ramo ha parlato della costituzione di percorsi – da parte della Regione – che consentono ai pazienti di trovare risposte immediate. Diversa l’opinione dell’on. Tiziano Spada che, al pari di altri colleghi deputati, ha contestato la gestione da parte del Governo Schifani.
“Da tecnico, Faraoni ha agito bene come direttore dell’Asp di Palermo, ma adesso deve comprendere che svolge il ruolo di assessore regionale, e quello che dice ha un peso politico. Soprattutto, deve fare i conti con quello che succede ogni giorno in Sicilia: a Trapani una donna è morta mentre aspettava da otto mesi un referto, mentre a Catania c’è gente che chiama da oltre tre mesi il Cup per prenotare una visita. Ci vuole un atteggiamento più consono alla dignità dei siciliani che non riescono ad accedere ai servizi sanitari. In Sicilia si muore per i ritardi, soprattutto sui pazienti oncologici, e non si può continuare a sbandierare risultati incoerenti con la realtà”.
A proposito dell’approccio sulle tematiche della Sanità, il deputato Spada conclude: “Si rischia di bollare come secondario un tema che è di primaria importanza. Se non si utilizza un approccio diverso, e si smette di considerare strumentali le segnalazioni che provengono dalle opposizioni in Aula, si continuerà a brancolare nel buio, con i cittadini siciliani a pagarne le spese, purtroppo anche con la vita in alcune circostanze”.

 

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