Sanità pubblica in crisi, la zona sud del siracusano si consegna a Ragusa, Pachino caso limite

 Sanità pubblica in crisi, la zona sud del siracusano si consegna a Ragusa, Pachino caso limite

Ancora una volta, la sindaca di Pachino denuncia la mancata copertura medica al locale presidio Territoriale di Emergenza. Nonostante le continue rassicurazioni dell’Asp di Siracusa, anche per il mese di settembre “non è prevista alcuna presenza di personale medico”. Un problema serio che si ripete ciclicamente dall’inizio dell’anno e che non fa dormire sonni tranquilli ad una comunità che dista 30 chilometri dal più vicino ospedale della provincia. E non è un caso se ormai un numero sempre crescente di pachinesi si affida alla sanità ragusana, Modica in particolare. Il che, paradossalmente, si risolve in un costo in più per la famosa mobilità passiva che già segna la zona nord della provincia che si affida a Catania ed ai suoi tre ospedali.
“Se c’è un tema che deve vedere, sempre, una comunità cittadina unita e compatta nel pretendere il rispetto dei propri diritti, questo è quello della salute”, alza la voce la sindaca Carmela Petrolito. “Non è accettabile che anche nella programmazione dell’attività del PTE di Pachino per il mese di settembre non sia prevista alcuna presenza di personale medico. Tutti siamo a conoscenza delle difficoltà della sanità siciliana, ma la situazione di Pachino è differente rispetto ad altre che possono contare su ospedali vicini e facilmente raggiungibili”.
Già in passato aveva chiesto l’attenzione della Regione, incontrando anche i vertici della sanità siciliana. “E torno a chiedere ai cinque deputati regionali della provincia di Siracusa, a tutti perché tutti sono stati eletti per rappresentare questa realtà provinciale (Carlo Auteri, Giuseppe Carta, Riccardo Gennuso, Carlo Gilistro, Tiziano Spada) di essere vicini alla comunità pachinese, per evitare che la cronica carenza di personale medico ponga ancora a serissimo rischio la salute dei cittadini, come avvenuto in episodi verificatisi nel recente passato.
Lo faccio come sindaca di una città, Pachino, che non chiede favori ma che pretende il rispetto del diritto fondamentale alla salute.

 

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