Senza sostegni, voleva lasciare scuola: ora ha un diploma grazie al “patto” con il sindaco

 Senza sostegni, voleva lasciare scuola: ora ha un diploma grazie al “patto” con il sindaco

Lo chiameremo Antonio ma il nome è di fantasia, per tutelare la sua privacy. Antonio è un ragazzo volenteroso di Floridia, messo alla prova dalla vita. A 18 anni già davanti ad un bivio: lasciare la scuola ad un passo del diploma per cercare qualche lavoretto occasionale che permetta di sopravvivere.
Sulla sua strada, Antonio incrocia un sindaco che sa andare oltre le convenzioni. Una mattina, raggiunge lo studio del primo cittadino di Floridia, Marco Carianni. A cuore aperto e con dignità, chiede aiuto. Non ha una residenza, non può richiedere Isee, ha perduto le misure di sostegno e deve aiutare la nonna che lo ospita. Carianni ascolta. “Devo lasciare la scuola perchè devo andare fuori, a Milano, a lavorare. La nonna non mi può mantenere”, gli confida Antonio.
Il sindaco ha un sussulto. Guarda Antonio dritto negli occhi e gli propone un inedito patto. “Ti faccio per tre mesi la residenza qui, nella casa comunale. Potrai così richiedere le agevolazioni, anzitutto per i libri di scuola, perchè non devi abbandonare. In cambio, mi devi promettere che il nostro prossimo incontro sarà per festeggiare il tuo diploma”. Antonio stringe la mano al giovane sindaco. Impegno preso. Ma Carianni non si ferma a questo perchè nelle settimane seguenti aiuterà Antonio anche a trovare qualche lavoretto temporaneo, per andare avanti ed avere la serenità necessaria per studiare.
Oggi Antonio ha preso il suo diploma. Orgoglioso, lo ha mostrato al sindaco di Floridia subito dopo la nonna. “Ce l’ho fatta”, scrive su whatsapp a Marco Carianni, in attesa di un nuovo incontro in presenza. “Il mio pensiero va a tutti i ragazzi ed a tutte le ragazze come lui che, a dispetto dei problemi della vita, continuano a combattere senza arrendersi”, commenta sui suoi canali social il primo cittadino.
E Antonio? Andrà sempre a Milano. Ma questa volta con un diploma in tasca e un’idea imprenditoriale in testa.

 

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