“Si” al Piano delle Alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali

 “Si” al Piano delle Alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali

“Via libera” del consiglio comunale al piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali,atto propedeutico all’approvazione del bilancio pluriennale assieme al programma triennale dell’acquisto di beni e servizi e al Piano triennale delle Opere Pubbliche.Il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali è composto da 15 voci. Cinque sono gli stabili messi in vendita per un valore indicativo di mercato che ammonta a poco meno di 3,8 milioni. Il più importante è lo stabile della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati,stimato 2 milioni 250 mila euro. Gli altri, tutti non utilizzati, sono: un basso adiacente alla Biblioteca, lo stabile dell’ex Ente comunale di assistenza in via Privitera, quello dell’ex Scuola rurale di via Avola, un terreno agricolo a Terrauzza (in via Blanco) di 55.270 metri quadrati.
Nella lista degli immobili comunali da valorizzare inserti nella proposta figurano l’Antico Mercato, Villa Reimann, l’ex liceo classico Gargallo e ancora l’ ex convento del Ritiro,l’ex chiesa dei Cavalieri di Malta, la biblioteca di via San Pietro, la Galleria Montevergini, Palazzo Montalto, Palazzo Impellizzeri e il palazzo di piazza Minerva.La proposta, parzialmente modificata dall’assise, è stata illustrata dall’assessore Salvo Consiglio. L’elenco, ha spiegato,”è stato stilato dopo il confronto con le commissioni consiliari competenti con l’obiettivo non di fare cassa ma di alienare gli immobili che non sono realmente funzionali alle attività comunali”.Il terreno di Terrauzza,ad esempio,anziché essere venduto potrebbe diventare un parcheggio,come da proposta di Paolo cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia.Anche l’elenco dei beni da valorizzare è stato modificato dall’Aula. Con due emendamenti a firma Imbrò e Ortisi, integrati con un sub-emendamento di Messina, sono stati inseriti i campi da tennis della Cittadella dello sport e di villa Formosa (in viale Santa Panagia), i campi da calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la palestra della scuola di via Algeri, oggi diventato “presidio di legalità”, l’ex convento di via Grottasanta e la scuola di via di Villa Ortisi. Approvando un emendamento di Scimonelli,inoltre,alla lista sono stati inseriti la piscina grande e quella piccola della Cittadella. Il piano delle alienazioni e delle valorizzazione emendato è stato approvato dal consiglio comunale con 16 sì tre no e tre astensioni. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività.
Sul tema intervengono i consiglieri Alessandra Borbone e Franco Zappalà.
“Nel corso del dibattito che si è svolto stamattina in consiglio comunale-siamo più volte intervenuti per sottolineare la necessità di conoscere le finalità per le quali si intendono utilizzare i proventi della vendita degli immobili comunali contenuti nel documento messo ai voti.
La nostra proposta, sostenuta anche in aula-concludono- è che siano vincolati alla realizzazione di un Centro direzionale inteso come una vera e propria “casa dei cittadini”.

 

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