Sicilia, 4 milioni dalla Regione per i Comuni Unesco: sei sono quelli del Siracusano

Risorse per 4 milioni di euro sono state assegnate dalla Regione Siciliana a 70 Comuni che ospitano nel proprio territorio siti o geo-parchi riconosciuti dall’Unesco. Firmato il decreto dell’assessorato alle Autonomie Locali retto da Andrea Messina. Proprio l’assessore ha sottolineato l’importanza di “investire su territori che custodiscono simboli dell’identità siciliana, capaci di generare cultura, turismo e sviluppo”.
Tra i beneficiari figurano sei Comuni della provincia di Siracusa: Cassaro (29.337 euro), Ferla (31.098,98), Noto (55.885,49), Palazzolo Acreide (37.581,76), Siracusa (158.637,71) e Sortino (37.681,35), tutti parte integrante di un’area ricchissima di storia, arte, paesaggio e tradizioni.
Le risorse verranno utilizzate per sostenere progetti di valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturalistico, con un occhio attento alla sostenibilità e all’innovazione locale. L’obiettivo del provvedimento è chiaro: rafforzare l’attrattività dei territori, anche attraverso la creazione di reti tra Comuni, capaci di condividere visioni e strategie.
“Non solo riconosciamo il valore dei luoghi coinvolti – ha dichiarato Messina – ma investiamo sulla loro capacità di generare crescita. È un’azione concreta che mira a valorizzare ciò che rende la nostra terra unica agli occhi del mondo”.
Complessivamente, le province che beneficiano del decreto rappresentano quasi l’intera Isola, fatta eccezione per Trapani, unica esclusa. Le più rappresentate sono Palermo (23 Comuni) e Catania (22 Comuni), ma anche territori come Enna, Messina, Ragusa, Agrigento e Caltanissetta sono presenti.
Il criterio adottato per la ripartizione dei fondi ha tenuto conto della popolazione residente, con l’obiettivo di garantire un’equa distribuzione delle risorse anche tra realtà più piccole e spesso più fragili dal punto di vista amministrativo.