Tavolo del Centrodestra per superare polemiche e divisioni, Carta e Auteri con Gennuso

 Tavolo del Centrodestra per superare polemiche e divisioni, Carta e Auteri con Gennuso

Trova consensi l’invito di Riccardo Gennuso (FI) per un tavolo del Centrodestra siracusano che possa traghettare la coalizione oltre le polemiche e divisioni degli ultimi giorni. Il deputato regionale Giuseppe Carta (Grande Sicilia) ha espresso il suo gradimento verso la proposta. “È fondamentale – afferma – che questo tavolo non sia esclusivo, ma aperto al civismo e a tutti coloro che con serietà e coscienza, amministrano con ideologie centriste moderate e cattoliche. Credo fermamente che la nostra forza risieda nella capacità di unire le diverse sensibilità, creando un punto di convergenza che permetta di lavorare insieme per il bene delle nostre comunità”. Oltre le polemiche e le divisioni, Carta sottolinea l’importanza di una “programmazione costante e condivisa, che possa produrre risultati tangibili e duraturi”. Questa soluzione che “solo in provincia di Siracusa non è usanza”, rappresenterebbe “un’opportunità per discutere e progettare il futuro della provincia, promuovendo un dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche, civiche e sociali. Sono pronto a sedermi con chiunque condivida questi valori e questa visione”, conferma Carta.
Anche il deputato regionale Carlo Auteri (DC) accoglie l’invito di Gennuso. E’ un gesto nobile e intelligente, che merita attenzione e seguito. Ma per costruire davvero un percorso comune, serve mettere al centro una parola che oggi più che mai dovrebbe guidarci tutti: rispetto”. Una precisazione non da poco, considerando lo scontro in atto tra Auteri e Cannata (FdI). “Anche chi fa politica – aggiunge Auteri – deve mostrare rispetto perché non c’è futuro comune senza il rispetto per le persone, per i ruoli e per le idee diverse dalle proprie. Non ho mai alimentato lo scontro e non lo farò adesso ma è necessario stabilire alcune regole chiare, prima di sedersi a un tavolo. La prima è quella dell’educazione reciproca, anche quando si hanno visioni diverse. Basta con le etichette infamanti a chi non la pensa allo stesso modo. Basta con la personalizzazione delle critiche. In politica ognuno ha il diritto di portare avanti la propria visione, ma senza scadere nella denigrazione”. E confermando come la polemica riguardi esclusivamente il rapporto con Luca Cannata, Auteri ribadisce che con esponenti come Gennuso e Carta, nonostante le differenze politiche, il dialogo non si è mai interrotto. “Abbiamo sempre trovato la quadra, senza mai scendere sul piano personale. Questo è il metodo che va recuperato. Solo così si può parlare di futuro. Solo così si può davvero ricomporre il centrodestra. Già domani possiamo sederci tutti attorno a un tavolo”.

 

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