Sicilia Madre Terra, eccellenze tra Expo e Siracusa: andata e ritorno

 Sicilia Madre Terra, eccellenze tra Expo e Siracusa: andata e ritorno

Promuovere prodotti e territori sfruttando l’occasione di Expo, vetrina internazionale che vede il mondo a raccolta Milano. Nasce così il progetto Sicilia Madre Terra, con il coordinamento dell’Assessorato regionale alle Attività Produttive, presentato questa mattina a Siracusa.
L’assessore regionale alle attività produttive, Lidia Vancheri, ha illustrato il meccanismo delle “Piazze di promozione” allestite a Siracusa, Noto, Catania, Ragusa e ancora Canicattini Bagni e Ragusa. Qui saranno promosse le offerte dedicate all’esplorazione e alla conoscenza dei paesaggi dell’agroalimentare di qualità e delle risorse culturali e naturali della Sicilia orientale.
Le “Piazze di promozione” sono realizzate con la partecipazione della Camera di Commercio di Siracusa, Catania, Ragusa, Enna, Caltanissetta, che hanno promosso il progetto, assieme ai Comuni di Siracusa, Noto, Ragusa, Catania, Enna e Caltanissetta.
A Siracusa tre gli appuntamenti. Anzitutto l’allestimento all’Antico Mercato di Ortigia della vera e propria piazza di promozione con workshop, cooking show e incontri con produttori locali. Ai primi di luglio scatterà, poi, il progetto realizzato di concerto con il Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio che prevede degustazioni di prodotti tipici ed eccellenze a bordo di imbarcazioni in navigazione nelle acque dell’Area Marina Protetta. A settembre, dal 4 al 6, appuntamento con il Sud Est Wine Fest che vede insieme Comune di Siracusa e Strada del Vino Val di Noto.
Sicilia Madre Terra sarà anche protagonista quattro giorni a Milano, all’Expo, con iniziative, ogni giorno diverse. Dal 10 al 13 luglio Siracusa presenterà una riduzione video de Le Supplici della Fondazione Inda studiata proprio per Expo. Noto, invece, allestirà a Milano una “piccola” Infiorata.
Luoghi, prodotti ed eventi dei territori saranno presenti nel catalogo nazionale di Expo e Territori che sarà diffuso presso le Ambasciate e gli Istituti di cultura italiane all’estero.

 

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