Sicurezza nelle aree rurali dopo Lentini: telecamere, più controlli e regole per la vigilanza

 Sicurezza nelle aree rurali dopo Lentini: telecamere, più controlli e regole per la vigilanza

Più sicurezza nelle are rurali, in particolare quella al confine tra le province di Siracusa e Ragusa. Dopo il duplice omicidio di contrada Xirumi, a Lentini, torna alta l’attenzione su fenomeni di criminalità che colpiscono aziende e fondi agricoli.
Convocata dal prefetto di Catania, si è riunita a Siracusa la Conferenza delle Autorità di Pubblica Sicurezza delle due province. Sono state delineate le linee strategiche per intensificare l’attività di prevenzione, grazie ad un maggiore coordinamento fra apparato statale e quello locale. Il che significa un maggiore coinvolgimento anche delle Polizie locali e Provinciali nei servizi di controllo solitamente affidati alle forze dell’ordine statali, dalle strade ai mercati. Prevenzione e contrasto per innalzare il livello di sicurezza del consumatore e riequilibrare il mercato rispetto alla concorrenza illecita.
Un prezioso alleato sarà la rete di videosorveglianza rurale da realizzare con risorse del Pon Legalità, attraverso la Regione. Coinvolte le aree rurali di Siracusa, Catania, Messina, Ragusa ed Enna. Le zone da mappare in provincia di Siracusa non sono solo quelle agricole dell’area nord (Lentini, Carlentini, Francofonte) ma anche i centri ortofrutticoli a sud (Pachino, Portopalo).
C’è poi da limitare il fenomeno delle “guardianie” di fondi privati, affidate non a guardie particolari giurate ma spesso a soggetti non legati alle normali regole di pubblica sicurezza con attività svolta al di fuori della invece richiesta direzione tecnica del Questore.

 

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