Siracusa. "Acqua pubblica, indietro non si torna". Il messaggio di Garozzo prima di entrare in Commissione Bilancio Ars

 Siracusa. "Acqua pubblica, indietro non si torna". Il messaggio di Garozzo prima di entrare in Commissione Bilancio Ars

Un “no” secco alla possibilità che i privati possano tornare a gestire il servizio idrico in provincia arriva anche dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Lo ribadirà oggi a Palermo, durante l’audizione in commissione regionale davanti all’assessore all’economia ed all’assessore ai servizi di pubblica utilità. “La gestione pubblica dell’acqua rimane uno dei punti programmatici della mia amministrazione e su questo non si torna indietro”, dice Garozzo. La posizione non è nuova, sin dalle prime ambasce di Sai 8 il sindaco ha propugnato un ritorno alla gestione pubblica. “Sento dire di acqua privata, di cessioni di ramo d’azienda: sappiano tutti che su questo non ci sarà mai alcuna accondiscendenza dell’Amministrazione”, il messaggio che Garozzo lancia. Ed è facile immaginare chi sia il destinatario: Caltacqua, la società nissena che – come vi abbiamo anticipato – avrebbe mostrato più di un interesse nell’acquisizione di Sai 8. “C’è da fare i conti con scelte passate scellerate che hanno prodotto milioni di debiti e fallimenti, reso servizi non ottimali e creato un carrozzone politico le cui conseguenze adesso pagano in primo luogo i lavoratori. Anche qui bisogna fare scelte a favore di chi è dipendente e che negli anni ha lavorato seriamente per il bene della città”, ha assicurato il sindaco parlando dei 150 lavoratori Sai 8 che non conoscono ancora il loro futuro.

 

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