Siracusa. Aperta la bretella di Targia, chiuso il viadotto: dal 21 luglio "ok" ai mezzi pesanti

 Siracusa. Aperta la bretella di Targia, chiuso il viadotto: dal 21 luglio "ok" ai mezzi pesanti

Aperta da questa mattina la nuova bretella di Targia. Il collegamento alternativo realizzato dal Comune per alleggerire il “ponte” di collegamento tra l’ingresso nord di Siracusa e la zona industriale è stato completato ed è, dunque, percorribile nella sua interezza. Come previsto, diventa “off limits”, invece, il malandato viadotto, in attesa che si arrivi ad una soluzione definitiva, con il reperimento dei fondi necessari per il consolidamento, circa 5 milioni di euro che si attendono da anni, senza che, a prescindere da spiragli di ottimismo poi puntualmente smentiti, si arrivi alla concreta individuazione dei finanziamenti. “La circolazione sta funzionando in maniera fluida- spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo- anche se attendiamo il “test” delle ore di punta per avere una visione più chiara. L’amministrazione comunale aveva da affrontare un problema di sicurezza serio. Abbiamo aspettato finché questo è stato possibile le mosse della Regione, da cui ci aspettavamo risposte concrete per il consolidamento del viadotto di Targia, opera di protezione civile. Quando ci siamo resi conto che i tempi diventavano troppo stretti, il Comune ha preso la situazione in mano e, con 900 mila euro, ha individuato una soluzione che è temporanea, ma che può essere una valida alternativa e durare, in base ai criteri adottati per la sua realizzazione, anche decine di anni senza creare problemi o mettere a repentaglio l’incolumità di quanti percorrono quotidianamente il tratto”. La relazione dell’ingegnere Antonio Badalà, docente di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Catania, subito dopo le verifiche condotte sul viadotto, era chiara. Non sarebbe stato possibile utilizzarlo oltre ottobre 2016. Le condizioni strutturali non avrebbero consentito di contare nemmeno su un minimo di sicurezza. Il rischio di crollo sarebbe stato, sotto il peso del flusso veicolare, seppur già ridotto, concreto. Tirano un sospiro di sollievo i residenti di Belvedere, alle prese da anni con una viabilità notevolmente appesantita proprio dai problemi del viadotto di Targia, con mezzi pesanti che attraversano il quartiere per accedere alla città. “Servirà ancora qualche giorno di pazienza- puntualizza il sindaco. L’ordinanza che consentirà ai mezzi pesanti di tornare a percorrere l’accesso e l’uscita nord di Siracusa sarà firmata nei prossimi giorni, giusto il tempo di completare gli interventi sull’asfalto”.

 

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