Siracusa. Attentato dinamitardo, le reazioni della politica e delle associazioni di categoria

 Siracusa. Attentato dinamitardo, le reazioni della politica e delle associazioni di categoria

Non mancano le reazioni del mondo politico dopo l’attentato che nottetempo ha colpito la paninoteca Ci Ritorno di viale Luigi Cadorna. Progetto Siracusa, con il portavoce Ezechia Paolo Reale, parla di gesto “vile e spavaldo al contempo, in un’area densamente abitata, ad un passo dal Museo Paolo Orsi e dal Santuario della Madonna delle Lacrime”. Solidarietà incondizionata all’imprenditore, Luigi Terracciano ed ai suoi familiari, perchè “il gesto criminale colpisce tutta la collettività ed è il segnale chiaro e certo che a Siracusa l’orologio della legalità va indietro di venti anni, quando la criminalità organizzata soffocava impunemente la città e le bombe scoppiavano a ritmo settimanale”.
Non lasciare solo l’imprenditore colpito è solo il primo passo, per Progetto Siracusa. “La sfiducia nelle istituzioni e l’incapacità di queste ultime di dare risposte pronte e condivise ai problemi sociali e di sicurezza personale dei cittadini è stato, e rischia nuovamente di essere, il punto di forza delle aggressioni criminali alle collettività, rese inerti da quella sfiducia e da quella incapacità”, il richiamo di Reale da estendere alla istituzioni. “Nel loro complesso, hanno perso la capacità di distinguere, e far distinguere, il bene dal male, il giusto dall’ingiusto; non hanno avuto la capacità, di fronte ad esigenze di legalità avvertite come importanti ed urgenti dalla collettività, di fronteggiare gli eventi con fermezza e tempestività, rifugiandosi dietro il tranquillizzante, lungo e narcotizzante approccio burocratico agli eventi che diluisce nel tempo qualsiasi risposta, crea il grigio fumo ove tutti sono eguali ed indistinti, disorienta l’opinione pubblica e, in definitiva, seppur involontariamente spiana la strada alla criminalità violenta. Poi tornano a scoppiare le bombe e la burocratica indifferenza delle istituzioni mostra tutti i suoi limiti”.
Anche Forza Italia porta la sua solidarietà all’imprenditore colpito ed esprime ferma condanna dell’accaduto con le parole del coordinatore provinciale, Edy Bandiera, e del responsabile dei giovani di Forza Italia.”Esprimiamo totale condanna per l’attentato dinamitardo di cui è stata vittima nella notte una nota e apprezzata paninoteca di viale Luigi Cadorna, a Siracusa. Si tratta di un deprecabile gesto nei confronti di un’attività commerciale gestita con impegno e dedizione, punto di riferimento per molti cittadini. Alla famiglia Terracciano, stimata dalla collettività, dedita con serio impegno al lavoro e che conosciamo personalmente, giunga la nostra piena solidarietà e vicinanza. La mobilitazione di queste ore, dimostra che la parte sana e produttiva della città, ampiamente maggioritaria, non vuole darla vinta al malaffare e che in tanti saremo vicini alla famiglia, per far si che l’attività possa ritornare quanto prima operativa e con l’auspicio che i responsabili dell’accaduto siano quanto prima individuati e assicurati alla giustizia”.
Dalla politica alle associazioni di categoria. Cna Siracusa, con il vice segretario Gianpaolo Miceli, mostra tutto il suo sconcerto di fronte ad “un atto inconcepibile che avviene a pochissima distanza dalla riapertura dell’esercizio e che tenta di svilire il libero esercizio d’impresa. La nostra associazione al pari dell’intera comunità sta reagendo con forza a questo atto indegno e le parole dell’imprenditore dopo un primo scoramento sono state di rilancio e reazione. A lui va il nostro sostegno – affermano Gianpaolo Miceli e Gianluca Bottaro vice segretario e presidente di CNA SIracusa città – con la consapevolezza che il libero esercizio d’impresa è un principio fondamentale per una società civile”.

 

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