Siracusa. Aumento della capacità di riscossione, si studia proroga per Ris.Contr.O

 Siracusa. Aumento della capacità di riscossione, si studia proroga per Ris.Contr.O

Contrasto all’evasione fiscale e potenziamento della capacità di riscossione locale: ultimo appuntamento oggi con Ris.Contr.O, il progetto che incentiva trasferimento, evoluzione e diffusione di buone prassi fra Pubbliche Amministrazioni tra cui l’utile “SempliFisco”
Siracusa è comune capofila in un “sistema” che vede attivi Ascoli Piceno, Firenze, Pescara, Pollica, Ugento e Venezia. A mettere a disposizione preziosi strumenti di ricerca e verifica sono stati Ifel Fondazione Anci, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord e il Comune di Lucca, contribuendo ciascuno sinergicamente con il proprio bagaglio di esperienza.
Dall’esperienza di Ris.Contr.O arriva, ad esempio, la disponibilità all’accesso ad oltre 60 banche dati comunali e nazionali, nella disponibilità dei Comuni, per individuare i casi di evasione su tributi locali ed erariali, potenziando la capacità di accertamento; le informazioni sui debitori (ad es. l’analisi delle quote inesigibili in rapporto ai patrimoni detenuti e aggredibili) e i dati di monitoraggio, potenziando la capacità di riscossione.
Il progetto ha lasciato in eredità modelli operativi di intervento, composti dal software, interamente Open Source, da manuali e procedure, atti amministrativi e da lettere che possono consentire ad altre amministrazioni di riusare SemplifiSco in autonomia.
Nel corso dell’evento il Comune di Siracusa, in linea con la strategia del governo nazionale, ha ribadito “l’intenzione di proseguire la linea politica intrapresa di lotta all’evasione fiscale, attraverso l’attuazione di concrete azioni di riscossione dei crediti vantati, anche grazie all’impiego degli strumenti, diventati operativi grazie al progetto RIS.CONTR.O che di fatto agevolano e migliorano il lavoro degli uffici comunali, deputati allo svolgimento di tali attività”.
A latere del convegno, si è discusso della possibilità di continuare il progetto magari puntando ad una sua estensione anche ad altre amministrazioni locali del territorio siracusano.

 

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