Siracusa. Bando periferie, mozione del consiglio comunale per ottenere i fondi

 Siracusa. Bando periferie, mozione del consiglio comunale per ottenere i fondi

“Predisporre gli atti propedeutici ai progetti finanziati nell’ambito del Bando Periferie per ottenere l’accreditamento delle spese sostenute dal Comune”. Questo prevede una mozione approvata dal consiglio comunale ieri sera. La proposta di Roberto Trigilio, primo firmatario, Ficara e Russoniello, ha ottenuto 16 si (e tre astensioni). “Si è reso necessario – si legge nella mozione – adeguare e coordinare le convenzioni già stipulate”. Il Comune, ha spiegato l’assessore Giovanni Randanno, ha avanzato una  richiesta di anticipazione alla Cassa depositi e prestiti che però non è stata ancora concessa per la mancata approvazione dei bilanci preventivo 2019 e consuntivo 2018.  L’ex sindaco Giancarlo Garozzo, nel dicembre di due anni fa, sottoscrisse la convenzione con il presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, per un finanziamento di oltre 13 milioni da spendere per la riqualificazione dei quartieri più degradati, somma alla quale si aggiunge una compartecipazione del Comune per più di 4 milioni. L’erogazione delle somme era stata, in un primo momento bloccata dal nuovo Governo. Sul tema sono intervenuti i consiglieri Mangiafico, Buccheri e Reale che ha stigmatizzato proprio i ritardi nell’approvazione dei due bilanci. Il consiglio comunale ha poi dato l’ok al gemellaggio tra Siracusa e Castellammare di Stabia nel nome di Nicola De Simone e la concessione della cittadinanza onoraria alla moglie e alla figlia del calciatore morto 40 anni fa.

“Disco verde” anche ad una variante in Scia per uno dei  silos di un mulino, proposta dalla “Società molitoria san Paolo”, di contrada Santa Teresa Longarini. Segnale di attenzione, secondo quanto ha evidenziato Ezechia Paolo Reale, verso chi in città fa impresa in un momento di difficoltà economiche. Il provvedimento, di natura tecnica, è stato illustrato dall’ingegnere comunale Agostino Calandrino. La richiesta, contenuta in un’istanza presentata lo scorso febbraio, era di portare un silos a 26 metri di altezza, dagli attuali 16 – così da allinearlo all’attiguo fabbricato principale – confermandone la destinazione d’uso e tutti gli altri parametri. La deroga per gli impianti produttivi, ricorrendone le condizioni, è prevista dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale e deve essere concessa dal consiglio comunale.
Impallomeni, nella veste di presidente, ha illustrato il voto favorevole della commissione Urbanistica su una richiesta in tutto simile a quella per un altro silos della stessa azienda già modificato 2 anni fa, e Lo Curzio ha evidenziato come sulla proposta non ci siano stati voti contrari dai componenti della commissione. Tra gli altri interventi, Costantino ha evidenziato positivamente la sollecitudine con la quale gli uffici hanno istruito la pratica per un’azienda che “vuole creare sviluppo” mentre Messina e Mangiafico hanno chiesto quale fosse il parere dell’Amministrazione su una variante che comunque incide sul paesaggio. Ha replicato l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi: la questione, ha detto, non è stata oggetto di discussione in Giunta in quanto si tratta di una procedura meramente tecnica. Interventi di banchi anche da Chiara Ficara e Andrea Buccheri. Nel corso della seduta è stato anche osservato un minuto di silenzio per ricordare l’editore Arnaldo Lombardi, recentemente scomparso. Curzio Lo Curzio ha inoltre chiesto la rimozione del ponteggio e la gru montati da anni alla sede dell’ex Provincia di via Malta, “nonostante i lavori a rilento, e pagati con i soldi dei cittadini”.
Mauro Basile ha affrontato la questione dell’area del nuovo ospedale, chiedendo la conferma, da parte del consiglio comunale, di quanto  già deciso, e successivamente ribadito, sulla realizzazione del nosocomio alla Pizzuta “senza farsi dettare le decisioni da altri”. Secondo Basile (che ha stigmatizzato il fatto di non avere ricevuto la solidarietà dell’Amministrazione in occasione del recente sciopero della fame fatto assieme a Salvatore Castagnino e Vincenzo Vinciullo) le tre nuove aree individuate dal perito nominato dall’Asp e dalla Regione rischiano di allungare di molto i tempi “perché il Consiglio non potrà decidere senza gli opportuni iter svolti dall’Ufficio tecnico”. Basile ha trovato il sostegno di Giuseppe Impallomeni, per il quale non possono essere né il presidente Musumeci “né l’assessore Razza a decidere su una materia di competenza del consiglio comunale”. Per Impallomeni la vicenda “rischia di diventare un altro fallimento del politica siracusana come accaduto per la sede della Banca d’Italia, per la Camera di commercio e per la gestione dell’aeroporto”.
Paolo Reale ha preso la parola per annunciare l’apertura del conto corrente “Save the blu lion” dove versare i soldi per acquistare gli abbonamenti da sostenitori del Siracusa calcio e favorirne l’iscrizione in Lega Pro. Reale ha detto che sono già stata effettuati i primi bonifici e tra questi quello del sindaco Italia. Il consigliere, inoltre, ha annunciato di avere depositato una richiesta di modifica dello Statuto per evitare l’innalzamento da 7 a 9 del numero degli assessori così come previsto dalla recente legge regionale. Per Siracusa sarebbero troppi, avendo delle spese aggiuntive, poiché disporrebbe degli stessi assessori previsti per città più grandi come Catania.

 

 

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