Siracusa. Beni Culturali e milioni perduti, Enzo Vinciullo risponde alle accuse della Sgarlata

 Siracusa. Beni Culturali e milioni perduti, Enzo Vinciullo risponde alle accuse della Sgarlata

“Acredine, assoluta non conoscenza di fatti e disattenzione”. Il parlamentare regionale liquida così l’attacco dell’ex assessore Maria Rita Sgarlata. “Non è assolutamente vero che è stato perso il finanziamento dell’ex Tonnara di S.Panagia, l’ex assessore crocettiana sconosce il fatto che il 19 giugno 2017 è stato interamente recuperato per quasi 6,7 milioni di euro e ciò in seguito alle interrogazioni parlamentari, a mia firma. Inoltre – prosegue Vinciullo – non è assolutamente vero che quando si persero i 55 milioni di euro non ho fatto nulla, anzi, più volte, ho attaccato il Governo in aula, ma l’ex assessore crocettiana raramente frequentava l’aula parlamentare”.
Vinciullo smentisce punto su punto. “Non è vero che l’accordo siglato tra l’assessorato dei Beni Culturali e quello dell’Agricoltura nel 2013 non è stato messo in atto. È notorio che sono all’opposizione di questo Governo ma soprattutto ribadisco che qualcuno dovrà pagare per questa ulteriore perdita di finanziamenti. E la responsabilità di questa seconda perdita, moralmente, è sempre della Sgarlata perché, se in occasione della perdita dei 55 milioni di euro del programma Poin fossero stati adottati provvedimenti draconiani nei confronti dei funzionari colpevoli, oggi non si sarebbe ripetuta la stessa vicenda”, dice il presidente della Commissione Bilancio, senza troppi giri di parole.

 

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