Siracusa. Bilancio di previsione, il Comune procede ancora in 12esimi. Castagnino: "Continua a mancare trasparenza"

 Siracusa. Bilancio di previsione, il Comune procede ancora in 12esimi. Castagnino: "Continua a mancare trasparenza"

“Il Comune di Siracusa procede ancora in 12esimi di spesa e nessun membro della maggioranza interviene per cercare di rendere trasparente la gestione dell’ente”. A dirlo è il consigliere comunale Salvo Castagnino, secondo cui gli esponenti della maggioranza “si accontentano di far passare in sordina l’attività dell’amministrazione che non vuole programmare un minimo di attività, restano gli ultimi 6 mesi ed ancora settori importanti come le politiche sociali non hanno programmato un intervento in bilancio che possa garantire la copertura di servizi necessari al cittadino”. Motivo di protesta anche il fato che ” il settore delle politiche sociali non ha predisposto un programma di intervento in bilancio che possa garantire la copertura dei costi necessari a potenziare il settore, ma a fine anno sentiremo l’amministrazione dire: non ci sono le somme- prosegue Castagnino- ma vanno chieste in fase di redazione di un bilancio preventivo o non ci saranno”. Il consigliere di minoranza preannuncia le sue intenzioni. “La mia attività di rettifica, tramite gli emendamenti al bilancio-dice-  inizierà  da subito su quel settore, considerato l’immobilismo dei colleghi di maggioranza e l’incapacità di chi dovrebbe avere la consapevolezza che deve risolvere i problemi e non mantenerli.
Il settore della viabilità vede il blocco, non soltanto del traffico cittadino, ma anche di proposte che il precedente assessore stava portando avanti nel modo più trasparente possibile ma che hanno visto l’ostacolo di chi voleva abbassargli la cresta, ora quel settore rappresenta una poltrona che crea un accordo politico.
Le strade cittadine-continua Castagnino-  non vedono intenzionata la situazione che emerge da quello che io stesso ho definito “il librro dei sogni” ovvero le opere triennali, esistono le proposte ma non vengono fatte le richieste per realizzarle, confermano che parliamo di libro dei sogni. Già siamo al lavoro per rettificare o meglio creare un bilancio dell’ente che guardi al cittadino e non agli accordi politici, perché il bilancio concede indirettamente potere di intervento agli assessori ed in base agli accordi si aumenta o si diminuisce il potere degli stessi, così si lavora in questa maggioranza e non guardando le esigenze del territorio”.

 

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