Siracusa. Castello Eurialo chiuso, non ci sono custodi. Idea convenzione con le guide turistiche

 Siracusa. Castello Eurialo chiuso, non ci sono custodi. Idea convenzione con le guide turistiche

Porte chiuse al Castello Eurialo. Il maestoso complesso, raro esempio di architettura militare greca, non è aperto al pubblico. Non ci sono custodi a sufficienza, la Regione non può operare nuove assunzioni e allora ci si trova costretti a prendere decisioni sofferte.
In questo caso, la Sovrintendenza di Siracusa ha dovuto optare per la chiusura dell’Eurialo per mantenere e garantire l’apertura del parco archeologico della Neapolis. Ennesimo paradosso di una Regione, che con il suo Assessorato ai Beni Culturali, non riesce a sfruttare le incredibili potenzialità di un territorio ad altà densità di vestigia degne di visita.
E invece turisti a bocca asciutta. Teatro greco si, castello Eurialo no. Difficile da accettare in tempi un cui il ritornello – trito e ritrito – è che il turismo è il petrolio della Sicilia e di Siracusa.
L’esempio virtuoso di associazioni e volontari che garantiscono la pulizia dei monumenti – perchè neanche a quello riesce ad arrivare Palermo – suggerisce allora il ricorso ad un nuovo sistema. Il coinvolgimento dei volontari per assicurare l’apertura del Castello Eurialo.
A raccogliere l’invito è l’associazione Guide Turistiche di Siracusa, con il suo presidente Carlo Castello. “Noi siamo oltre 70, pronti ad intervenire per evitare che possano ripetersi episodi mortificanti come monumenti sbarrati per turisti disorientati e sbigottiti”.
Una ipotesi di convenzione per apertura a tempo tre giorni a settimana per tre o sei mesi potrebbe essere una soluzione di buon senso. Ma non mancano le difficoltà burocratiche, come il ricorso – che pare inevitabile – ad un bando europeo che però potrebbe “aprire le porte” a privati interessati ad altro e non semplicemente a garantire la fruizione di uno degli splendidi monumenti di Siracusa.

 

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