Siracusa. C'è la perimetrazione del parco archeologico. "Strumento di tutela. Stupita dalla freddezza"

 Siracusa. C'è la perimetrazione del parco archeologico. "Strumento di tutela. Stupita dalla freddezza"

Quasi come fosse un omaggio portato in dono alla sua città. Mariarita Sgarlata, neo assessore regionale al Territorio, ha chiuso la sua esperienza ai Beni Culturali con una firma importante. Quella sul decreto di perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa. Che adesso è una realtà. Il 2 maggio sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “E’ stato firmato il 3 aprile e per me è una data simbolica. Il 3 aprile di un anno fa ricevevo il decreto di nomina assessoriale”, racconta la Sgarlata che ai Beni Culturali ha lasciato un pezzo di cuore (“mi sono commossa salutando tutti”).
Il decreto di perimetrazione è stato illustrato questa mattina a Siracusa. “Finalmente c’è un parco archeologico che non è più solo quello disegnato dai monumenti della Neapolis ma parco della città, di Siracusa. Viene a coincidere con il tracciato delle Mura Dionigiane. Erano state pensate secoli fa per proteggere la città e oggi, ricalcando la loro linea, tornano a tutelare Siracusa”, dice entusiasta la Sgarlata. In sè e per sè, il decreto “è un atto di conservazione del paesaggio ed anche per questo è stato richiesto a gran voce negli anni. Non blocca lo sviluppo perchè non si valorizza nulla se non c’è tutela”.
Per l’assessore Sgarlata è però curiosa l’accoglienza tiepida riservata da Siracusa alla notizia, dopo battaglie e polemiche. “Si, sono stupita per questa reazione gelida rispetto ad un’istanza che va avanti da decenni, che si ricollega alle battaglie di Santi Luigi Agnello e Bernabò Brea”.
In ogni caso, da questo decreto e dal suo nuovo ruolo di assessore al Territorio si aprono altre sfide. “Ma vorrei che adesso si inaugurasse la stagione della collaborazione, dopo mesi di scontro. Non dobbiamo essere distruttivi. Parliamo, tanto e tutti ma per costruire. Chiedo sostegno, in cambio prometto impegno. C’è bisogno di continuità per risolvere ora temi legati alle bonifiche, all’ambiente, alle riserve…”, l’appello della Sgarlata.

 

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