Siracusa? Ci pensi lo Stato. La Regione passa a Roma la patata bollente ex Provincia

 Siracusa? Ci pensi lo Stato. La Regione passa a Roma la patata bollente ex Provincia

Per la Regione, è una causa persa quella della ex Provincia Regionale di Siracusa. Un buco nero che, in passato, ha beneficiato di milioni di euro inviati da Palermo per tenere in vita un ente che dovrà ora dichiarare il secondo dissesto consecutivo. Nell’ultima ripartizione regionale, appena 1 milioni di euro è stato destinato alla ex Provincia aretusea. “Basta appena per pagare gli stipendi fino ad ottobre. Servizi? Neanche a parlarne”, sbotta l’ex presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
Ma la Regione ha deciso. E lo confermano gli assessori regionali all’economia, Gaetano Armao, e alle autonomie locali, Bernadette Grasso. I due incontreranno a Roma, il 22 ottobre, il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa. Ed a lui chiederanno “un intervento speciale in favore del Libero Consorzio Comunale di Siracusa”.
Come dire che il governo Musumeci passa la patata bollente al governo nazionale. Ma intanto invia copiose risorse a Catania e Messina. Un governo spesso tacciato di essere Catania-centrico e con un’assessore alle autonomie locali di Messina, forse solo casualmente individua negli enti di Catania e di Messina quelli più bisognosi di sostegno. Siracusa? Ci pensi lo Stato. Forse non è più considerata parte della Regione.

 

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