Siracusa commemora i 1.297 caduti del piroscafo Conte Rosso
Siracusa ha commemorato, nell’84° anniversario, i 1.297 caduti del piroscafo Conte Rosso, affondato il 24 maggio 1941 al largo di Capo Murro di Porco.
Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Dino Incarbone, il comandante della Compagnia di Siracusa, maggiore Giancarlo Cravotta, il capitano di vascello Ernesto Cataldi, le Associazioni combattentistiche e d’Arma di Siracusa, tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Arma Aeronautica, l’Associazione Nazionale Mutilati di Servizio e l’Associazione culturale Lamba Doria.
In rappresentanza del sindaco Francesco Italia ha partecipato l’assessore alla Polizia Municipale e Sport, Giuseppe Gibilisco. Il presidente dell’Associazione culturale Lamba Doria e consulente scientifico della Marina Militare, Alberto Moscuzza, ha portato i saluti del Comandante Militare Marittimo Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Cottini, e ha ricordato gli studi di ricerca sulla tragedia condotti dai ricercatori dell’associazione Concetta Santangelo, Cesare Samà e il defunto Carmelo Minimo, grazie ai quali è stato possibile ricostruire nei dettagli l’evento che colpì Siracusa e Augusta nel 1941.
Per l’Associazione Nazionale Carabinieri è intervenuto il capitano (r) Franco Caligiore, che ha ricordato il ruolo dell’Arma durante il Secondo Conflitto Mondiale, sottolineando l’impegno dei Carabinieri anche sul fronte nordafricano e i numerosi atti di eroismo.
Il delegato di quartiere Alessandro Maiolino ha ribadito l’importanza della giornata del 24 maggio per ricordare tutte le vittime del Conte Rosso e ha sottolineato gli interventi portati avanti dall’amministrazione per la valorizzazione del Monumento ai Caduti d’Africa, dove è collocata la lapide dedicata ai caduti del piroscafo, danneggiata in passato da atti vandalici ma oggi completamente restaurata.














