Siracusa. Conto consuntivo 2014, rinviato il consiglio comunale: "Mancano dei documenti"

 Siracusa. Conto consuntivo 2014, rinviato il consiglio comunale: "Mancano dei documenti"

Documentazione incompleta per il conto consuntivo 2014 e non trattabile il piano triennale delle Opere pubblico in quanto non ancora discusso in commissione. Sono le ragioni per cui la seduta del consiglio comunale convocata per oggi per il dibattito e l’approvazione dei due strumenti è stata rinviata a domani pomeriggio alle 18,00. La comunicazione è a firma del presidente dell’assise cittadina, Leone Sullo.  “Il rinvio -spiega una nota di palazzo Vermexio- scaturisce da due comunicazioni ricevute oggi, a firma del direttore generale, Vincenzo Migliore e del presidente della commissione consiliare Urbanistica, Santino Armaro, relative ai due punti all’ordine del giorno: il conto consuntivo 2014 e il piano triennale delle opere pubbliche. Per il primo, come si evince da una lettera del ragioniere generale, Giorgio Giannì, c’è la necessità di completare la documentazione da sottoporre alla validazione del responsabili dei servizi; il secondo non è stato ancora discusso dalla commissione e, dunque, “non risulta trattabile” dal consiglio comunale”. Critica  l’opposizione. I consiglieri di minoranza Salvo Castagnino, Cetty Vinci, Fabio Alota  Salvo Sorbello contestano quanto accaduto. “Il Comune- tuonano gli esponenti di opposizione- non dispone ad oggi né del consuntivo 2014 e nemmeno della bozza previsionale 2015, nonostante la Regione abbia già nominato un commissario che ha diffidato il consiglio, alla luce del ritardo accumulato, per approvare lo stato dei conti di palazzo Vermexio al 31 dicembre scorso”. I consiglieri di minoranza preannunciano l’intenzione di chiedere l’intervento “organismi superiori”. “Si continua a mortificare il lavoro del consiglio- protestano ancora- probabilmente per evitare un confronto trasparente nella sede delle istituzioni”. Castagnino, Alota, Sorbello e Vinci non escludono la possibilità di occupare l’aula consigliare, per “accendere i riflettori e rendere evidente la situazione agli occhi del prefetto, Armando Gradone e dell’assessorato regionale alle Autonomie locali, nonché dell’opinione pubblica siracusana”. Gli esponenti di opposizione fanno, poi, una puntualizzazione. “Il parere, chiamato in causa come motivazione, della commissione Urbanistica sul piano triennale delle Opere pubbliche non è vincolante per la trattazione in consiglio e innumerevoli volte- concludono i consiglieri- questa maggioranza ha approvato atti privi del parere delle commissioni competenti”.

 

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