Siracusa. Coronavirus, misure in Tribunale: si pensa al "lavoro agile"

 Siracusa. Coronavirus, misure in Tribunale: si pensa al "lavoro agile"

Misure di contenimento e prevenzione del contagio da Coviid-19 al Palazzo di Giustizia.  Il comitato unico di garanzia CUG del tribunale di Siracusa, di concerto con la Rsu ed il responsabile della sicurezza dei lavoratori RLS con la presenza del Presidente del tribunale  Alì ha avviato un percorso per individuare le prime iniziative per affrontare l’emergenza Coronavirus. Tra le ipotesi, misure per limitare l’afflusso negli uffici giudiziari. Il presidente e i magistrati delle sezioni penali approfondiranno ulteriormente questo aspetto nelle prossime ore. Si valuta l’interruzione di missioni che vedono impegnate alcune unità di personale presso gli uffici della Corte d’Appello di Catania. Tra le ipotesi al vaglio, come spiega il segretario del Cug Giustizia, Gigi Muti, la possibilità di introdurre forme di “lavoro agile”, soprattutto per chi ha particolari patologie immunodepressive. Considerati prioritari i genitori di figli minori e chi proviene da sedi diverse da quella di lavoro. In altre parole, parte del personale del tribunale potrebbe lavorare da casa.

 

Potrebbe interessarti