Siracusa. “Cuore NON Mente”, cortometraggio sull’Alzheimer degli alunni del “Raiti”: crowdfunding per sostenerlo

 Siracusa. “Cuore NON Mente”, cortometraggio sull’Alzheimer degli alunni del “Raiti”: crowdfunding per sostenerlo

Un cortometraggio per raccontare L’Alzheimer attraverso gli occhi dei più piccoli, gli alunni dell’istituto comprensivo Raiti di Siracusa. Si chiama progetto “Cuore NON mente” . I protagonisti saranno gli anziani affetti da morbo di Alzheimer, una delle patologie più diffuse in Italia. Un’iniziativa – online da oggi sulla piattaforma siciliana di crowdfunding www.laboriusa.it – che si pone l’obiettivo sociale e culturale di promuovere una corretta informazione e sensibilizzare sulla patologia che divora lentamente la memoria e annienta l’identità della persona e dei suoi affetti.

L’Alzheimer, infatti, crea un vero e proprio distacco affettivo tra il malato e i familiari che lo assistono: l’aiuto che spesso questi ultimi possono offrire è basato principalmente sulla stimolazione della memoria degli eventi di vita vissuta, per tenere salde le redini dell’amore reciproco.Attraverso un breve film i ragazzi della scuola – coadiuvati da giovani attori professionisti – cercheranno di raccontare ciò che avviene a livello emozionale all’interno della mente dei familiari durante tutto il percorso, provando a immedesimarsi non nel malato, ma nel contesto delle persone che lo circondano. L’obiettivo da raggiungere in tre mesi è di 5mila euro a sostegno delle spese da affrontare: grazie alle donazioni “dal basso” sarà infatti possibile noleggiare le attrezzature per la realizzazione del corto, che diverrà poi oggetto di un percorso formativo sul tema, rivolto alle nuove generazioni. Il corto, inoltre, verrà diffuso attraverso festival cinematografici e grazie alla rete delle varie associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, diverrà strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il suddetto problema, così da far emergere una diversa consapevolezza – in chiave creativa e con una visione né stereotipata, né drammatica – dei processi interiori che regolano la mente e che inducono il malato a presentarsi esteriormente come lo vediamo. La presentazione ufficiale del progetto è fissata per lunedi sera alle 19,30 all’istituto Raiti di via Pordenone. Una gara solidale che vedrà l’attivazione di contest, giochi, animazioni e momenti di scambio e riflessione.

 

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