Siracusa. Dall'ufficio alla strada, destino ancora incerto per i 37 ex Igm

 Siracusa. Dall'ufficio alla strada, destino ancora incerto per i 37 ex Igm

Quattro ore di incontro all’Ufficio del lavoro non sono state sufficienti per trovare una intesa sul destino dei 37 amministrativi ex Igm transitati in Tekra. L’azienda campana ha riformulato la proposta di demansionamento ed i sindacati hanno opposto il loro secco no, chiedendo la convocazione di un tavolo in Prefettura.
La distanza tra le parti è notevole. Tekra offre un contratto a tempo pieno nella sede di Siracusa come operai e spiega di proporre una simile soluzione solo per garantire la coesione sociale. L’azienda, insomma, si sentirebbe con le mani libere perché, nella sua analisi, si tratterebbe di personale che avrebbe svolto altre funzioni in Igm, non connesse con i servizi a Siracusa.
Differente la posizione dei sindacati, che, oltre quello della Prefettura, chiedono anche l’intervento dell’amministrazione comunale visto che si tratta di servizio affidato per ordinanza. Cosa che comporterebbe la necessità di concordare con il Comune ogni azione relativa al personale.
“Vanno rispettate mansioni e retribuzioni e poi si può discutere di nuova organizzazione del lavoro, così come previsto dagli accordi precedenti”, commenta Franco Nardi (Fp Cgil). “Siamo disponibili verso soluzioni condivise e dignitose ma non verso soluzioni che umiliano e mortificano i lavoratori”.

Foto: un recente incontro Tekra-sindacati

 

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