Siracusa. Di corsa verso il rimpasto, le diverse reazioni nel Pd

 Siracusa. Di corsa verso il rimpasto, le diverse reazioni nel Pd

Oramai in casa Pd regna la confusione. Una vita da separati in casa segnalata già in occasione delle primarie e confermata in sede di congresso provinciale con i due distinti e paralleli appuntamenti e segretari. Le ultime vicende, quelle legate al rimpasto, hanno solo accelerato quello che agli occhi di un osservatore confuso può sembrare un pasticcio tutto a sinistra ma che in realtà rappresenta l’atto finale di una resa dei conti che sposterà definitivamente gli equilibri in casa dei democratici. Ma oggi chi comanda?
Il rimpasto è diventato uno “psicodramma”. Prima le “minacce” di Bruno Marziano e l’ammonizione formale del segretario Carmen Castelluccio. Oggi cambiano i toni tra i cuperliani. E la deputata regionale Marika Cirone di Marco e la parlamentare nazionale Sofia Amoddio indirizzano una lettera-appello al primo cittadino. Le due si mostrano preoccupate dal fatto che “l’accelerazione al rimpasto della Giunta Comunale di Siracusa, prima della direzione provinciale del Pd, chiuderà ogni possibilità  di chiarimento e di ricerca di soluzioni tra i Democratici”. Di Marco e Amoddio invitano, quindi, il sindaco “a soprassedere per qualche giorno,consentendo un chiarimento anche aspro dentro il partito”. Il loro è un invito “alla prudenza e alla lucidità, mettendo da parte con fatica ogni tentazione di cedere al facile esercizio muscolare delle ritorsioni e delle minacce”.
Enzo Pupillo, componente della direzione provinciale del  Pd e Coordinatore di Area Dem, parla invece della necessità che il partito e il sindaco ritrovino subito la strada della proficua collaborazione reciproca”. Paiono sepolte le asce di guerra del giorno prima. Tant’è che lo stesso Pupillo chiede  “meno caffè e più camomille: a Siracusa si torni a lavorare assieme per attuare il programma che gli elettori hanno premiato appena un anno  fa impegnando il Sindaco, gli assessori, i consiglieri e l’intero gruppo dirigente del Partito Democratico cittadino”.
Appelli e inviti destinati a cadere nel vuoto. Il sindaco Garozzo già questa sera potrebbe varare la nuova giunta con gli ingressi annunciati di Gianluca Scrofani e Antonio Grasso. A loro si affiancherà un terzo nome (Cavarra? Rabbito?) dopo le dimissioni contemporanee di Pane e Giansiracusa.
 
 

 

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