Siracusa. Gettonopoli, si dimettono gli 8 presidenti delle Commissioni consiliari. "Si sono assunti responsabilità del ruolo"

 Siracusa. Gettonopoli,  si dimettono gli 8 presidenti delle Commissioni consiliari. "Si sono assunti responsabilità del ruolo"

E’ stata una richiesta esplicita del sindaco, Giancarlo Garozzo: “Dimettetevi”.Così oggi pomeriggio gli 8 presidenti delle commissioni consiliari di palazzo Vermexio hanno raccolto l'”invito” e hanno rassegnato le proprie dimissioni. Un passaggio successivo alla consegna, in tarda mattinata, della proposta definitiva sulla riduzione dei costi del consiglio comunale, che dovrà essere discussa (e approvata) dall’assise cittadina entro 15 giorni. La richiesta del primo cittadino ai presidenti è arrivata al termine nel corso di una riunione, convocata al termine della seduta del consiglio comunale. “Ho avanzato questa proposta – spiega il sindaco Garozzo – perché il documento prodotto dal gruppo di lavoro, e sul quale maggioranza e opposizione sono impegnati sin dallo scorso luglio, tra i vari punti prevede anche la riduzione delle commissioni da 8 a 5. Stiamo vivendo una fase di passaggio, che porterà inevitabilmente ad un riordino dell’attività politico-amministrativa, e ringrazio i presidenti di avere compreso il senso di una richiesta dettata dal particolare momento che stiamo vivendo. La proposta del gruppo di lavoro approderà in aula entro 2 settimane e credo che ci siano tutte le condizioni per ripartire a breve con un nuovo sistema di regole”.
Il primo commento è di Fratelli d’Italia. “Apprezziamo il gesto delle dimissioni dei presidenti delle commissioni consiliari, che rappresenta da parte della maggioranza del Sindaco Garozzo un’ammissione di responsabilità e una volontà di rottura col recente passato”, scrive Cetty Vinci. “La sola proposta di taglio ai costi della politica del sindaco Garozzo non è sufficiente a rompere col sistema degli elevati costi dei rimborsi ai datori di lavoro e a produrre un adeguato abbattimento dei costi del Consiglio comunale. Attendiamo in ogni caso una convocazione urgente dell’assemblea cittadina sull’argomento”.
Non manca poi la voce del consigliere Tanino Firenze, il primo a chiedere pubblicamente il passo indietro dei presidenti delle commissioni. “L’atto ha un valore incontrovertibile. Come dire che con le dimissioni è riconosciuto l’errore. Ora si devono creare le condizioni per migliorare l’asset dell’ente. Io mi sono permesso di suggerire le dimissioni. I presidenti non sono i colpevoli ma si sono assunti la responsabilità del ruolo”.

 

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