Siracusa. Dove dobbiamo andare? La segnaletica è sbiadita e non si legge più

 Siracusa. Dove dobbiamo andare? La segnaletica è sbiadita e non si legge più

“Per andare dove dobbiamo andare…dove dobbiamo andare?”. La battuta è presa a prestito da un memorabile dialogo di Totò e Peppino sbarcati a Milano e ben si presta alla sensazione di chi transita da contrada Spalla, tra Belvedere e Città Giardino, per raggiungere lo svincolo autostradale di Siracusa Nord. Le indicazioni stradali non si leggono. I cartelli ci sono e puntano verso misteriose direzioni senza però che l’automobilista di passaggio riesca a decifrarli: sono completamente “sbiancati” da tempo, usura e fattori atmosferici.
Al di là del solito discorso della città turistica che non sa “indirizzare” sul territorio i turisti, quello che fa rabbia e non sorprende e l’inerzia di chi avrebbe per ruolo il compito di intervenire. Come se nessuno passasse da una delle aree, invece, più battute tra industrie e zona commerciale.
La competenza, da una veloce ricerca, è della ex Provincia Regionale che dovrebbe intervenire sia per la segnaletica indecifrabile sulla larga rotatoria tra Belvedere e Città Giardino, sia per le indicazioni impossibili in prossimità dello svincolo autostradale. Tacendo poi del diserbo e di una vegetazione che finisce spesso per coprire anche gli stessi segnali stradali. In seconda battuta, se la ex Provincia non ce la fa, si potrebbe chiedere l’intervento del Comune di Melilli. Tutta quella fascia rientra infatti nel territorio di Melilli, pur essendo a due passi dal capoluogo. Ma Siracusa si ferma proprio sul lato opposto di quella strada.
Sia come sia, è ora di mettere i cartelli stradali nuovi, leggibili, decorosi e sostituire quegli obbrobri.

 

Potrebbe interessarti